Roma, 13 feb – Fedez e Rosa Chemical si baciano a Sanremo, ed è scandalo. O meglio, non c’è nessun scandalo, a meno di non essere vissuti negli ultimi 30 anni su Marte (e forse sarebbe stato meglio), ma ciò che lo spettacolino ha voluto comunicare è esattamente quello.

Fedez e Rosa Chemical? Tutto preparato

Su Adnkronos vengono riportare le parole precedenti al presunto “scandalo” tra Fedez e Rosa Chemical sul palco dell’Ariston. Parole pronunciate durante il podcast Muschio Selvaggio al quale partecipano entrambi l’11 febbraio. Fedez dice all’ospite del programma: “Io sarò in prima fila, vieni a salutarmi mentre canti… Ci possiamo dare un bacino… Con la lingua…”. Rosa Chemical replica così: “Ottimo, buono a sapersi”. A quel punto, nuovo contraltare: “Vieni a salutarmi mentre canti”, da un lato, “Sarà fatto” dall’altro. Infine, nuova precisazione di Chemical: “Con la lingua…”. Guarda un po’, durante l’esibizione Fedez era proprio in prima fila, tra i genitori di Chiara Ferragni.

La tristezza di due etero che simulano omosessualità

La questione genera un po’ di imbarazzo, e non c’entra niente qualsivoglia opinione sull’omosessualità, ma sul fatto che i due – almeno ufficialmente, in un’era in cui il famigerato “coming out” va tanto di moda – ufficialmente non sono neanche omosessuali. Soprattutto Fedez (mentre Rosa Chemical, dopo la scena, ha “giustificato” la sua uscita in un modo che, però, appare decisamente opportunistico). Da qui la naturale domanda: perché? Domanda retorica, sia chiaro, vista la pressione culturale incredibile che esercitano gli universi Lgbt su praticamente ogni aspetto della società. Se Fedez avesse rifiutato quel bacio, insomma, chissà cosa sarebbe successo. O quanto meno è lecito chiederselo. Il risultato finale è comunque di notevole imbarazzo: almeno uno dei due, sostanzialmente, è praticamente “costretto” a stare al ridicolo gioco. Per mere questioni di marketing, di interessi e di presunta “immagine”.

Alberto Celletti

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.