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Concorso Polizia penitenziaria, 1713 posti: come partecipare

8‘ di lettura

È stato pubblicato il nuovo concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria. Il ministero della Giustizia ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando con il quale si recluteranno 1.713 allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria (scopri tutti gli annunci e le offerte di lavoro sempre aggiornatiRicevi su Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: basta il diploma per partecipare 

Per il ruolo di agenti della Polizia Penitenziaria non servono molti requisiti ed è sufficiente, per esempio, possedere il diploma.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria da 1.713 posti, quali i requisiti e come inviare la domanda di partecipazione.

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Cosa bisogna fare per entrare nella Polizia Penitenziaria?

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria. Per svolgere la professione di agente di Polizia Penitenziaria è necessario possedere la licenza media e superare il concorso pubblico; successivamente occorre frequentare il corso di preparazione specifica che permette di acquisire elementi di formazione teorica, pratica, fisica, psicologica ed etica.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: i posti disponibili

L’8 marzo 2023 è stato pubblicato dal ministero della Giustizia il concorso pubblico per l’assunzione di 1.713 agenti della Polizia penitenziaria.

La ricerca del personale è così suddivisa:

  • 1) 1.028 posti tramite concorso per esami e titoli, di cui 771 uomini e 257 donne, tra volontari in ferma prefissata di un anno (Vfp1) in servizio da almeno sei mesi e volontari in ferma prefissata quadriennale (vfp4) in servizio o congedo;
  • 2) 685 posti tramite concorso pubblico per esame, aperto ai cittadini.

Attenzione: I posti del concorso eventualmente non coperti per insufficienza di candidati idonei, saranno assegnati agli idonei non vincitori del concorso, secondo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito, maschile e femminile.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: i requisiti per partecipare

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria. A inizio mese è stato pubblicato il concorso per la ricerca di 1.713 agenti del corpo della Polizia penitenziaria.

Nel bando del concorso di possono leggere i requisiti obbligatori per la partecipazione. Tra questi, oltre i requisiti essenziali quali la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici e avere un’età compresa tra i 18 e il 28 anni, ci sono alcuni requisiti specifici.

È richiesto infatti:

  • essere in possesso delle qualità morali e di condotta;
  • efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria.

Di seguito il link di alcuni concorsi nei Comuni.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: come si svolge il concorso?

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria. Le date delle prove del concorso di Polizia penitenziaria per 1.713 posti saranno comunicate il 14 giugno 2023.

Le fasi per superare il concorso sono:

  • prova scritta d’esame
  • prove di efficienza fisica
  • accertamenti psico-fisici
  • accertamenti attitudinali

Al superamento di ogni fase si può accedere alla seguente, in qualsiasi momento è però possibile essere sottoposti a controlli per verificare che i dati aggiunti in fase di completamento della domanda siano corretti e veri.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: le prove 

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta d’esame consiste in un questionario, generalmente da 80 domande a risposta multipla, su argomenti di cultura generale e scolastica (Aritmetica, Educazione civica, Geografia, Geometria, Lingua italiana, Scienze, Storia).

Viene pubblicata la banca dati per la prova scritta?

Sì, nei precedenti concorsi è sempre stata pubblicata.
Puoi trovare tutte le banche dati ufficiali dei precedenti concorsi sul Simulatore Quiz di Concorsando.it.

In cosa consistono gli accertamenti psico-fisici?

Ai fini dell’accertamento dei requisiti psico-fisici i candidati sono sottoposti ad esame clinico generale ed a prove strumentali e di laboratorio.

Come si svolgono gli accertamenti attitudinali?

Le prove attitudinali sono dirette ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività ed il ruolo che si è chiamati a ricoprire.
La prova consiste nella somministrazione di una serie di test della personalità, sia collettivi che individuali, e in un colloquio.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: come inviare la domanda di partecipazione

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria. Per poter partecipare al concorso si dovrà inviare la domanda di partecipazione a partire dal 16 marzo 2023 ed entro e non oltre il 14 aprile 2023, pena l’esclusione. La domanda deve essere inviata per via telematica e deve essere compilata con cura.

Per accedere alla compilazione della domanda serve avere lo Spid, cioè il sistema pubblico di identità digitale. La domanda richiede la compilazione di informazioni quali:

  • nome e cognome;
  • data, luogo di nascita e codice fiscale;
  • cittadinanza italiana;
  • iscrizione a liste elettorali;
  • residenza o domicilio;
  • indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);
  • titolo di studio, con data del conseguimento e nome della scuola che lo ha rilasciato;
  • i servizi precedentemente prestati.

Di seguito la nostra rubrica su tutti i concorsi al momento disponibili.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: alcune faq utili 

Chi è e cosa fa un Allievo Agente?

Gli agenti di custodia della Polizia Penitenziaria sono dipendenti dal Ministero della Giustizia, e si occupano della sicurezza nelle carceri e della gestione di tutte le misure cautelative che avvengono al di fuori della struttura penale.

Il concorso Allievi Agenti è aperto ai civili?

Sì, i concorsi per diventare Allievo Agente della Polizia Penitenziaria sono aperti anche ai civili, con una percentuale di posti riservata a VFP1 e VFP4 ed un’ulteriore percentuale riservata alle donne.
Il Concorso per entrare in Polizia Penitenziaria viene solitamente bandito ogni uno o due anni.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: nella foto Allievi agenti di Polizia penitenziaria.

Qual è il titolo di studio richiesto per diventare Allievo Agente?

Per poter diventare Allievo Agente della Polizia Penitenziaria da civile, è richiesto il diploma di scuola secondaria di II grado (diploma di maturità); ai militari è invece richiesto il possesso della licenza media.

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: a quanto ammonta lo stipendio di un Allievo Agente?

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria. Lo stipendio medio di un poliziotto penitenziario oscilla tra i 1.300€ e i 1.350€. A questa somma possono essere aggiunti eventuali straordinari e indennità per i festivi e i piantonamenti, che fanno salire il salario fino a 1.800€.
Di seguito l’elenco dello stipendio lordo di 12 mesi per gli impiegati penitenziari, divisi per grado e qualifica:

  • agente: 18.740€;
  • agente scelto: 19.318€;
  • assistente: 19.942€;
  • capo assistente: 20.743€;
  • capo assistente con 5 anni di grado: 20.832€;
  • assistente capo con ruolo di coordinatore: 21.633€

Concorso per lavorare nella Polizia penitenziaria: cosa succede dopo il concorso

Cosa succede una volta superate tutte le prove?

Se si superano con successo tutte le prove, si risulta vincitori del Concorso Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria e si è ammessi a frequentare presso le scuole un corso di durata compresa tra sei e dodici mesi, diviso in due cicli.

Si diventa Agente una volta finito il corso?

Sì, al termine del primo ciclo si diventa agenti in prova. Se si superano tutte le prove e gli esami del secondo ciclo, si viene nominati Agenti di Polizia Penitenziaria o Agenti di custodia.

Quali sono gli sbocchi di carriera per un Agente?

Dopo 5 anni di permanenza, tramite avanzamento di anzianità, si conseguirà il grado di Agente Scelto. Lo stesso vale per i gradi successivi: tramite avanzamento di anzianità, dopo altri 5 anni si avanza al grado di Assistente e, successivamente, di Assistente Capo e Assistente Capo Coordinatore dopo rispettivamente 4 e 8 anni.

Fonti e materiale di approfondimento

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104:

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