La TUA in qualità di soggetto attuatore per la realizzazione, l’ammodernamento e la riqualificazione del sistema regionale delle autostazioni a servizio del trasporto pubblico locale ha previsto a L’Aquila, Teramo, Mosciano Sant’Angelo, Vasto, Avezzano, Pescara, Lanciano e Montesilvano nuove stazioni di servizio. L’unica Città abruzzese a rimanere fuori dalla realizzazione di nuove stazioni di servizio è Sulmona che, quindi, viene declassata anche nei trasporti”. Lo rileva, per quanto riguarda lo specifico della Valle peligna, lo studioso di economia sulmonese Aldo Ronci. Di fatti in un comunicato della TUA si legge: “Obiettivi raggiunti dalla Società Unica di Trasporti Abruzzese che ha concluso tutti gli adempimenti previsti dalle norme per la realizzazione di opere infrastrutturali a favore della collettività”. “Opere che stanno permettendo, e permetteranno una volta concluse, una significativa crescita della mobilità dell’interno territorio, dalla costa all’entroterra, interessando tutte e quattro le province. Sono stati perfezionati entro la deadline del 31 dicembre e senza, pertanto, il rischio della revoca delle risorse, tutti i progetti gestiti dalla TUA in qualità di soggetto attuatore della Regione Abruzzo e riferiti al Masterplan per la realizzazione, l’ammodernamento e la riqualificazione del sistema regionale della autostazioni/impianti/aree a servizio del trasporto pubblico locale per lo scambio modale gomma-gomma e gomma-gomma-ferro a L’Aquila, Teramo, Mosciano Sant’Angelo, Vasto, Avezzano, Pescara, Lanciano e Montesilvano” prosegue la TUA, ma tracce dei fondi Masterplan dedicati al comprensorio, all’hinterland, alla città peligna no vi è traccia.