Francesca Fagnani: 10 – No, non è decisamente il solito Armani. Un abito grintoso, sofisticato, raffinato e assolutamente non scontato come lei. La “belva” ha fatto il suo ingresso all’Ariston con un capo d’alta moda Giorgio Armani Privè preziosissimo, dal profondo scollo a V smorzato da una bordura di velluto nero coordinata ai polsini. È tono di beige nude smorzato da un velo di seta nero impuntato di cristalli che creano ombre, suggestioni e movimento. Uno dei più bei look visti finora, completato da una preziosa parure in diamanti della collezione “Giardini segreti” di Pasquale Bruni e scarpe Roger Vivier. La sua serata è un crescendo d’eleganza: il secondo abito è un completo con pantalone da smoking in velluto nero e top gioiello ad incrocio in paillettes nere con una rosa in chiusura come chocker. Tres chic!
Lazza: 10 – Il completo di Missoni in velluto nero con l’iconico zig zag delineato da cristalli è semplicemente sublime. È l’idolo dei giovani, su Twitter impazzano i post entusiasti per la sua canzone e lui si presenta al grande pubblico con stile e personalità, grazie anche a questa tuta chic realizzata per lui dal direttore creativo di Missoni Filippo Grazioli. Ottimo lavoro!
Giorgia: 4 – Giorgia, Giorgia, che da te questo scivolone non ce lo aspettavamo! Azzeccato il punto di blu dell’abito, con tutto il resto non ci siamo: il modello, ad esempio, con quel taglio a vita bassa, non è valorizzante. Per non parlare dello stivale nero stringato. Male male male. Meno male la sua voce potente distoglie l’attenzione da questo look non riuscito.
Shari: 2 – Roaaar! La giovane artista ha sfoggiato un total look animalier decisamente ruggente: abito monospalla leopardato aderentissimo (tanto da insidiare la sua discesa dalla scalinata) e stivali altrettanto leopardati ma con una fantasia in una tonalità diversa.
Massimo Ranieri: 6 – Avevamo sentito forse la mancanza delle sue giacche cangianti? Assolutamente no. O forse almeno un pochino sì, dai ammettiamolo. E così ecco che lo ritroviamo con una giacca grigio cangiante a tratti quasi catarinfrangente con i fari dell’Ariston. A guardarla si rimane ipnotizzati. Immancabile poi la chioma corvina fluente che tanto scatena i commenti sui social. Ma canta “Perdere l’amore” e siamo tutti qui a fare il coro dal divano.
Amadeus: 9 – La seconda serata del 73esimo Festival di Sanremo inizia con un look d’eccellenza: smoking nero con la giacca impreziosita da ricami floreali in cristallo. Gai Mattiolo, il suo stilista di fiducia, quest’anno ha lavorato con sobrietà.
Articolo 31: 6 – Il bianco va forte questa sera. Anche J-Ax e DJ Jad hanno scelto il total white per il ritorno all’Ariston come Articolo 31. Unica pecca: la cravatta con lustrini di Aleotti. Troppo stile Padrino.
Gianni Morandi: 9 – Smoking Armani d’ordinanza e non c’è bisogno di aggiungere altro. Il primo look è con giacca impreziosita da cristalli.
Will: 8 – Total white by Emporio Armani per questo 23enne che debutta sul palco dell’Ariston e apre la gara. Semplice e gentile proprio come il suo canto, assolutamente promosso.
Checco dei Modà: 5 – Per tornare dopo anni di assenza dalle scene e farlo per di più sul palco dell’Ariston ci vuole sicuramente coraggio. Tanti anni sono passati da quando i Modà facevano da colonna sonora alle nostre cotte adolescenziali e rivederli ora fa un certo effetto, soprattutto sapendo che in questo periodo Kekko Silvestri ha affrontato e superato la depressione. A colpo d’occhio sembrano una band amatoria, quattro amici che suonano insieme per passione. E, a malincuore, dobbiamo dirlo: il gilet di velluto nero a rombi del completo Emporio Armani non dona proprio a Silvestri. Non benissimo.
Articolo in aggiornamento…
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Sanremo 2023, il racconto della seconda serata. Fiorello ad Amadeus: “Fedez? Appena ho sentito il testo della canzone ho pensato ‘eccallà’”. Il monologo di Francesca Fagnani sulle carceri minorili – FOTO