Ritrovamento di ordigno bellico tedesco della seconda guerra mondiale
Rocco Michele Renna
Un ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di ieri ai piedi del ponte del viadotto acquedotto “Madonna della Stella”.
Il ritrovamento è stato fatto dal personale impegnato nella realizzazione di interventi propedeutici al cantiere di restauro del ponte stesso.
Sono intervenuti prontamente sul posto gli operatori del Comando di Polizia Locale ed hanno richiesto l’intervento degli artificieri della Polizia di Stato.
Gli agenti, specializzati nella bonifica di ordigni esplosivi, hanno provveduto prima alla rimozione e poi alla distruzione dell’ordigno in una cava autorizzata.
Le operazioni di bonifica si sono svolte in una cornice di sicurezza grazie anche alla presenza di personale di Polizia Locale, Polizia di Stato del locale commissariato e della Protezione Civile Comunale.
Era un proiettile di artiglieria, Calibro 88, di nazionalità tedesca, del peso di 10 kg. Fortunatamente è risultato innocuo perché esploso probabilmente subito dopo il lancio nel 1945.
Sono passati quasi 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, eppure in tutte le parti d’Italia ci sono ancora ritrovamenti di ordigni esplosi e non, per non parlare dei mari che circondano l’Italia, una vera miniera d’oro per le mafie che attingono a piene mani materiale esplosivo, per utilizzarlo a “modo loro”.
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