Redazione 10 gennaio 2023 12:13
Sono stati consegnati i primi carrellati da 240 litri per la raccolta dei rifiuti da parte degli esercizi commerciali che vendono fiori e prodotti ortofrutticoli. I primi bidoni sono stati affidati ad alcuni esercenti che hanno incontrato gli assessori comunali all’Ambiente e allo Sviluppo Economico, Pietro Petruzzelli e Carla Palone, assieme al presidente Amiu Paolo Pate. La consegna ha riguardato le attività che si avvalgono del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani e che ricadono nelle zone servite dal sistema di raccolta stradale.
L’ordinanza sindacale, recentemente approvata, dispone che i contenitori vengano tenuti all’interno dell’esercizio commerciale ed esposti su suolo pubblico nelle giornate da lunedì a sabato nella fascia oraria 11.30-12.30, per essere riportati all’interno delle attività entro le ore 18.30. L’ordinanza dispone anche il divieto assoluto di conferimento della frazione organica prodotta nei cassonetti stradali o nei contenitori di altre utenze non domestiche, nonché di abbandono dei bidoni carrellati su suolo pubblico. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di incrementare i quantitativi di frazione organica destinati al recupero, ai fini del raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia.
“Con ciò – commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – proseguiamo nell’impegno condiviso di incrementare la raccolta della frazione organica sul territorio comunale raggiungendo, con un servizio di raccolta dedicato, i negozi di ortofrutta e i fiorai presenti nelle zone della città non servite dal porta a porta. Dopo la consegna dei carrellati al MOI, ad agosto scorso, e ai mercati cittadini, nelle scorse settimane, con questo passaggio contiamo di rafforzare ulteriormente la percentuale dell’organico da inviare al nuovo impianto di compostaggio attivo nella zona industriale. Come sempre contiamo sulla collaborazione degli esercenti, chiedendo loro di porre particolare attenzione alla differenziazione, in modo da evitare conferimenti promiscui o impropri, ad esempio di materiali che per dimensioni, consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai mezzi di raccolta. I dati degli ultimi mesi ci confermano la validità del percorso intrapreso, con una media di raccolta della frazione organica, tra utenze mercatali e domestiche, passata da 250 a 400 tonnellate alla settimana”.
“La raccolta della frazione organica rappresenta un obiettivo aziendale strategico – sottolinea il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate – che si accompagna al concreto avvio di trattamento di tutto l’umido raccolto a Bari presso l’impianto di compostaggio con produzione di biogas gestito da AMIU Puglia e ormai prossimo alla messa a regime di tutte le sezioni impiantistiche, ivi compresa la produzione di energia elettrica. Con l’avvio della raccolta della frazione organica presso le utenze ortofrutticole e fiorai presenti sul territorio comunale, nei prossimi giorni concretizzeremo un’ulteriore iniziativa in questa direzione, concertata con gli assessorati comunali all’Ambiente e alle Attività produttive”.
“Questa decisione, condivisa con i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato, è il frutto di un lavoro di ascolto e confronto svolto con l’obiettivo di migliorare ed efficientare la raccolta differenziata nella nostra città, nell’interesse di tutti” conclude l’assessora Palone.