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Pensioni, quando fare domanda nel 2023

5‘ di lettura

Quando fare domanda per la pensione nel 2023? C’è una tempistica da rispettare? Ne parliamo in questo articolo (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Ecco quando fare domanda per la pensione nel 2023

Quando fare domanda per la pensione nel 2023? Ci sono tempistiche da rispettare per ogni tipologia di pensione.

Presentare la domanda nei tempi giusti è importante e, spesso, è fondamentale, per evitare di saltare la “finestra” indicata dalla legge o di non ricevere il pagamento nel giorno di decorrenza del trattamento (anche se l’INPS versa gli arretrati…).

Ad esempio, per la pensione di vecchiaia, l’INPS non consente al lavoratore o alla lavoratrice, in possesso dei requisiti richiesti (67 anni di età e almeno 20 anni di contributi versati) di presentare domanda con più di 3 mesi di anticipo.

Non c’è, comunque, una data indicativa come per alcune tipologie di pensioni, dove è necessario rispettare tempistiche ben definite.

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Parliamo di Quota 41 per lavoratori precoci, che prevede due scadenze: la prima al 30 marzo, la seconda al 30 novembre (ma la domanda verrà accolta soltanto se ci sono le risorse economiche necessarie a coprire la spesa).

O per l’Ape Sociale, l’anticipo pensionistico che accompagna il lavoratore all’età pensionabile, per cui è prevista una prima scadenza al 31 luglio e una seconda scadenza al 30 novembre.

Nei prossimi paragrafi entreremo nel dettaglio delle prestazioni previdenziali e vedremo insieme quando fare domanda per la pensione nel 2023.

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Quando fare domanda per la pensione nel 2023: pensione di vecchiaia e Quota 103

Quando fare domanda per la pensione nel 2023? Abbiamo visto che la domanda per la pensione di vecchiaia può essere inviata all’INPS con non più di 3 mesi di anticipo rispetto a quando maturerà il diritto a ricevere il primo pagamento.

Ad esempio, se il diritto alla pensione matura il 1° luglio 2023, la domanda va presentata a partire dal 1° aprile e non prima di questa data.

Per quanto riguarda Quota 103, seguendo le stesse linee guida di Quota 100 e Quota 102, è consigliabile, alla luce delle finestre mobili di 3 mesi (lavoratori privati) e di 6 mesi (lavoratori del settore pubblico), di presentare domanda alla maturazione di entrambi i requisiti: quello anagrafico (62 anni) e quello contributivo (41 anni).

Quando fare domanda per la pensione nel 2023: Ape Sociale e Legge Fornero

L’Ape Sociale, invece, ha una scadenza ben definita: il 15 luglio 2023. Ma prima, i lavoratori in possesso dei requisiti anagrafici (63 anni) e contributivi (dai 30 ai 36 anni, dipende dalla categoria) devono richiedere all’INPS il riconoscimento del beneficio, anche se compiranno gli anni dopo il 15 luglio.

Una volta ottenuta la risposta positiva da parte dell’INPS, il richiedente potrà presentare la domanda. Entro la data del 15 luglio è praticamente certa l’approvazione della domanda per l’Ape Sociale.

Invece, le domande pervenute oltre la data del 15 luglio ed entro il 30 novembre, verranno accolte soltanto se rimangono a disposizione le risorse economiche per coprire la spesa.

Per la pensione anticipata ordinaria con la Legge Fornero, che scatta al solo raggiungimento del requisito contributivo (42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne), la domanda può essere presentata in qualunque momento.

Quando fare domanda per la pensione nel 2023: Opzione Donna

Per quanto riguarda Opzione Donna, che dal 2023 sarà accessibile soltanto ad alcune categorie di lavoratrici (licenziate, dipendenti di aziende in crisi economica, caregiver e invalide al 74%), non è necessario rispettare una scadenza definita.

La domanda di pensione può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno. Se il diritto è stato acquisito entro il 2022, si potrà accedere a Opzione Donna con le vecchie regole: 58 anni di età (dipendenti) o 59 anni di età (autonome) con 35 anni di contributi versati.

Chi maturerà i requisiti nel 2023 accederà a Opzione Donna con le nuove regole: 58 anni di età (con 2 o più figli), 59 anni di età (con un figlio), 60 anni di età (senza figli), se appartenenti alle categorie scritte in precedenza e con 35 anni di contributi versati.

Invece, per il comparto scuola, la domanda di cessazione dal servizio per personale docente, educativo e ATA va presentata entro il 7 dicembre 2023, mentre per i dirigenti scolastici il limite è fissato al 28 febbraio 2023.

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