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Quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata? Ecco l’elenco completo e a quali pensioni danno accesso (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata? L’elenco completo
- Quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata: l’Ape Sociale
- Quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata? Quota 41
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Quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata? L’elenco completo
Quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata? La legge di bilancio 2022 andata in vigore dal 1° gennaio 2022, ha ampliato ulteriormente la platea di lavori gravosi, già allargata dopo la legge di stabilità del 2018 (comma 162, legge 205/2017). L’elenco è in continua evoluzione.
Inizialmente i lavori gravosi erano 11:
- addetti alla concia di pelli e pellicce;
- addetti ai servizi di pulizia;
- addetti spostamento merci e/o facchini;
- conducenti di camion o mezzi pesanti in genere;
- conducenti treni e personale viaggiante in genere;
- guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
- infermieri o ostetriche che operano su turni;
- maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia;
- operai edili o manutentori di edifici;
- operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti;
- chi cura, per professione, persone non autosufficienti.
Successivamente sono stati inclusi nell’elenco anche:
- lavoratori marittimi;
- pescatori;
- operai agricoli;
- operai siderurgici.
Infine, dal 2022, fanno parte dei lavori gravosi anche:
- Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate
- Tecnici della salute
- Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
- Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
- Operatori della cura estetica
- Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
- Artigiani, operai specializzati, agricoltori
- Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
- Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
- Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
- Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
- Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
- Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
- Conduttori di mulini e impastatrici
- Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
- Operai semi-qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
- Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
- Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
- Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
- Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
- Portantini e professioni assimilate
- Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
- Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni.
Scopri la pagina dedicata all’Ape Sociale per conoscere altri diritti e agevolazioni. Per qualsiasi dubbio o domanda sulle pensioni, non esitare a scriverci nel nostro gruppo Telegram.
Chi svolge una di queste professioni (elenco completo) ha diritto ad accedere all’Ape Sociale o, in alternativa, a Quota 41 per lavoratori precoci, se in possesso dei requisiti che vi elencheremo nei prossimi paragrafi.
Prima di proseguire la lettura dell’articolo su quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata, ti consigliamo la visione di questo video sull’Ape Sociale:
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Quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata: l’Ape Sociale
Dopo aver visto quali sono i lavori gravosi per la pensione anticipata, andiamo a vedere a quali pensioni possono accedere chi svolge professioni giudicate “gravose” dal nostro ordinamento.
La prima è l’Ape Sociale, l’anticipo pensionistico che l’INPS eroga anche ai lavoratori impiegati in mansioni gravose, che hanno compiuto 63 anni e versato almeno 36 anni di contributi.
Agli operai edili, ai ceramisti e ai conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta, l’Ape Sociale è accessibile sempre a 63 anni di età, ma con 32 anni di contributi.
Ai fini dell’ottenimento dell’Ape Sociale è necessario aver svolto durante l’attività lavorativa, una o più mansioni gravose per almeno 6 anni negli ultimi 7 anni o per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro.
Le altre categorie che possono accedere all’Ape Sociale, ma con “soli” 30 anni di contributi versati, sono:
- disoccupati per licenziamento (anche collettivo), dimissioni per giusta causa e risoluzione consensuale per la conciliazione obbligatoria;
- caregiver che da almeno 6 mesi assistono il coniuge o un familiare entro il secondo grado di parentela, con disabilità grave;
- lavoratori invalidi, con una percentuale di riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%.
Possono richiedere l’Ape Sociale i lavoratori dipendenti (pubblici e privati), gli autonomi e i lavoratori parasubordinati, iscritti all’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) dei lavoratori dipendenti; alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi o alla Gestione Separata dell’INPS.
Sono esclusi dall’Ape Sociale i liberi professionisti iscritti alle rispettive casse professionali.
Ricordiamo che per le donne che intendono accedere all’Ape Sociale è prevista la riduzione dei requisiti contributivi di 12 mesi per ciascun figlio, fino a un massimo di 2 anni in meno di contributi da versare: quindi 28, 30 o 34 anni, a seconda della categoria di riferimento.
Per i lavoratori dell’agricoltura e della zootecnia è previsto il computo integrale di un anno di contributi se, nell’arco di 12 mesi, si è svolto il numero minimo di giornate (156).
Per quanto riguarda l’importo, l’assegno che viene erogato fino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia è pari alla pensione maturata al momento della domanda per l’Ape Sociale. In ogni caso non può essere superiore a 1.500 euro lordi al mese.