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Pd, il candidato De Santis: «Torniamo ad essere partito popolare»

Presentata la candidatura a segretario pugliese dei Dem

27 Gennaio 2023

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Redazione online

BARI – «Il Pd deve diventare un partito popolare. Ci sono fasce delle popolazione fra le quali la povertà è in aumento. Siamo di fronte al raddoppio dei mutui e il governo non ha fatto nulla. Questa è la grande emergenza di questo Paese e noi non possiamo rimanere fermi». Lo ha detto il candidato alla segreteria regionale del partito Democratico, Domenico De Santis, che oggi, nella sede regionale del partito, a Bari, ha presentato la sua candidatura. «Se vogliamo insegnare ai giovani cosa sia la militanza, il Pd deve tornare in piazza con i gazebo, davanti alle fabbriche con il volontariato – ha aggiunto -. Deve parlare di povertà e ambiente perché questi sono i nostri cardini». «Possiamo ambire al 30-35 per cento se ricominciamo a dare voce a tutti, dividendoci sulle idee e non sulle candidature – ha spiegato -. Per quella del segretario provinciale di Bari abbiamo raggiunto un accordo sul nome di Pino Giulitto».

«Proveremo a vincere tutte le sfide: lo faremo ricostruendo i circoli come luoghi veri, nei quali si fa politica». Lo ha detto il candidato alla segreteria regionale del partito Democratico, Domenico De Santis, che oggi che nella sede regionale del partito, a Bari, ha presentato la sua candidatura. «Un partito di sinistra deve avere anche una funzione educativa – ha aggiunto – stare nei luoghi del disagio, riuscire a guardare in faccia la povertà. Ho chiesto di mantenere aperte le sezioni, di aprire tutti i circoli di Bari affinché tornino a essere un luogo nel quale i cittadini possano trovare una parola di conforto». De Santis ha poi elencato le prossime sfide a livello locale. «La prima è quella di Brindisi, dove arriviamo con una coalizione larga. A ottobre ci sarà quella di Foggia, e inizieremo anche a costruire quella delle Comunali di Bari. Poi cercheremo di vincere la battaglia di rimanere al governo della Puglia».

«Invito tante persone ad iscriversi al Pd, perché il partito verrà sarà fatto da giovani e donne, da voci dissonanti». Lo ha detto il candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, Domenico De Santis, che nella sede regionale del partito, a Bari, ha presentato la sua candidatura alla commissione del congresso. «Sarà un partito plurale, ampio, largo e in sintonia con la società civile – ha proseguito -. La sconfitta del 25 settembre è stata sonora. Abbiamo bisogno di costruire un partito che stia fra la gente, che non litighi al suo interno per le candidature, ma riesca a costruire una comunità democratica». «Finalmente hanno scongelato le energie del partito – ha aggiunto -. Il congresso in Puglia sarà grande, con decine di migliaia di persone in quasi 300 circoli».
«Al mondo deluso dai 5Stelle – ha aggiunto – chiediamo di aderire al Pd per provare a contrastare insieme le destre che governano il Paese». «Per provare a costruire una candidatura unitaria ho fatto le consultazioni: ho trovato persone – ha sottolineato – con le quali ho parlato del Pd che verrà, non delle poltrone». «Marco Lacarra ha svolto il ruolo di segretario finora da grande incassatore», ha aggiunto riferendosi al segretario uscente. «Per fare il segretario del Pd occorre avere tanta pazienza, ma con la barra dritta i risultati arrivano. Noi governiamo la Puglia, quindi per me sarà difficile fare meglio dei miei predecessori».

IL SOSTEGNO DI PAOLA DE MICHELI

«A Domenico De Santis va tutto il mio sostegno: correre da segretario regionale pugliese per il Pd che si appresta a rinascere dopo il congresso sarà un compito alto e sfidante. Di De Santis conosco la concretezza e l’entusiasmo, l’energia e la passione che mette nell’impegno per rafforzare la comunità dem in Puglia. C’è bisogno di queste caratteristiche in Puglia come al Nazareno. Con grande convinzione daremo insieme con i firmatari della mia mozione, guidata in Puglia da Antonella Vincenti, tutto il nostro appoggio a De Santis». Lo scrive sui social la deputata candidata alla guida del Pd nazionale, Paola De Micheli.

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