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Lutto nel cinema pugliese, addio al regista Nico Cirasola

Redazione 03 aprile 2023 11:16

E’ scomparso all’età di 71 anni il regista pugliese Nico Cirasola. Originario di Gravina in Puglia, appassionato di cinema sin da giovanissimo, nella sua carriera è stato anche attore e sceneggiatore.

Dal 1976 e per quasi dieci anni, è promotore e animatore culturale del Centro Sperimentale Universitario di cultura S.Teresa dei Maschi, con il quale organizza numerosi eventi e iniziative legate anche al mondo del cinema. Debutta nel cinema accanto a Renzo Arbore ne Odore di pioggia nel 1989. Seguono Corsica (1992) e Da Do Da (1994), Albània Blues (2000), Bell’Epoker (2003) e Focaccia Blues (2009). Come attore recita, tra gli altri, nei film Un altro giorno ancora (Tonino Zangardi, 1995), L’estate di Bobby Charlton (Massimo Guglielmi, 1995) e Sangue vivo (Edoardo Winspeare, 2000). 

“Regista tra i più appassionati, tentò strade assolutamente indipendenti per raccontare storie della sua terra”, è il ricordo dall’Anac (associazione degli autori del cinema e dell’audiovisivo), di cui Cirasola, “console del cinema pugliese” presso l’associazione, era socio da oltre trent’anni. “Amico cordiale e generoso di tutti, lo fu in particolare di Tonino Zangardi, con il quale ebbe una intensa collaborazione artistica. Ci mancherà molto”.

“Sei stato autore, attore, esercente, produttore, collezionista, talent scout, organizzatore di eventi – è il messaggio che ricorda Cirasola sulla pagina Fb dell’Apulia Film Commission – Consideravi il cinema arte allo stato puro, ma anche industria ed economia. È una brutta giornata per il cinema pugliese, da oggi il nostro mondo, le nostre proiezioni, i nostri incontri saranno più tristi”.

“Nico Cirasola è stato un uomo di cinema a tutto tondo, una figura eccentrica e irregolare che si è misurata con la scrittura, la regia, l’interpretazione e la produzione – afferma il sindaco, Antonio Deacro in una nota – Un entusiasta, un artigiano del cinema, un uomo profondamente legato a questa terra, ai suoi volti e alle sue storie. Con ‘Odore di pioggia’ ci ha regalato un insolito racconto on the road di una Puglia mitica, mentre con ‘Focaccia blues’ ha firmato un documentario che è un piccolo gioiello sul conflitto tra locale e globale declinato sui temi dell’alimentazione. Di Nico Cirasola mi hanno sempre colpito la vitalità, la capacità di innamorarsi di progetti sempre nuovi, lo sguardo libero e originale con cui ha guardato il mondo e ha scelto di vivere la sua vita. Nel suo lavoro si è circondato dei migliori attori pugliesi, ma molti sono anche i protagonisti della scena nazionale apparsi nei suoi film. Oggi Bari perde un testimone sensibile e originale: ai suoi familiari e a chi gli ha voluto bene giunga l’abbraccio di tutta la città”.

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