Home » Tv » Verissimo » Lino Banfi non si presenta a Verissimo: la figlia svela la verità
Rosanna Banfi è stata una delle ospiti della puntata di Verissimo del 14 gennaio. Dopo il successo ottenuto a Ballando con le stelle, ora l’attrice ha trovato lo spazio per parlare di sé, raccontandosi con estrema sincerità e spiegando cosa sta vivendo la sua famiglia.
L’attrice Rosanna Banfi ospite a Verissimo nella puntata di ieri, si è raccontata con estrema sincerità, parlando della sua lotta contro il cancro:
È una cosa che si affronta e quando si esce fuori da una così, si esce più forti e si ama di più la vita.
Rosanna Banfi è legata sentimentalmente a Fabio Leoni con cui ha avuto due figli: Virginia e Pietro. Rosanna Banfi ieri avrebbe dovuto partecipare a Verissimo assieme al padre Lino Banfi, ma ha spiegato perché il padre non ha potuto esserci:
Dovevamo venire insieme, invece sono venuta solo io. È successa una cosa che può succedere a chi è anziano. Mamma non sta bene, papà è lì con lei, al suo fianco. Però, è tutto passato. Ci siamo spaventati, ma il pericolo è passato. Da un po’ di anni, mamma non sta bene e sente sempre il bisogno di papà vicino. Lo cerca sempre e questo viene prima di tutto il resto, prima di qualunque altra cosa: la salute e l’unione familiare.
Rosanna Banfi ospite a Verissimo: il racconto intimo e commovente
Ha poi aggiunto parole d’affetto per il padre:
Papà, nonostante i suoi 86 anni, è ancora molto attivo e ha un carattere molto forte. Mamma mi riconosce, arriverà forse quel giorno in cui non mi riconoscerà, ma è vedere questo cambiamento, questa fragilità che è data dall’età, mamma è così piccina, e sapere avendola vissuta forte, che era il generale di casa.
Rosanna Banfi ha poi parlato della reazione del padre quando gli ha svelato di voler seguire le sue orme:
Papà ha reagito benissimo quando gli ho detto che volevo fare questo mestiere. Avevo il timore che mi mettesse i bastoni tra le ruote, invece è stato il contrario: lui mi ha portato con sé. C’era un provino di fotoromanzi alla Lancio, papà mi accompagnò e lui era già famoso: non mi presero. Fu la prima delusione. Poi mi fece fare con lui Grandi Magazzini, propose questo sketch che ancora la gente guarda tantissimo a Castellano e Pipolo, piacque tanto a loro, tanto che poi facemmo una serie insieme, che era “Il vigile urbano”. È orgoglioso di me? Non c’è bisogno che me lo dica perché lo so.