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Le Fonti Russe arruolano bot e AI: l'Immortale Sasha

Vi presentiamo oggi per le famose fakenews delle Fonti Russe l’Immortale Sasha. Un ragazzone “alto un metro e 92”, ritratto con la sorridente sorella pacifista Masha, così ricolma di pace da lanciare strali verso gli “storpi sudditi di Zelensky”, con un linguaggio meno che pacifico.

Come Irina Kerimova, Vladimir Bondarenko e altre leggendarie figure delle fonti Russe, il duo ha una caratteristica: non esistono.

Le Fonti Russe arruolano bot e AI: l’Immortale Sasha

Il fenomeno dell’immortale Sasha l’avevamo già assaggiato vedendo militanti Ucraine morte e resuscitate sottoforma di bot per glorificare Putin.

Escludendo l’improvvisa orda Zombie di resucitati ritornati non per divorare cervelli ma per cantare le lodi del Nuovo Zar, non possiamo che arrivare alla conclusione che le “Fabbriche dei Bot” russi richiedano volti.

E prendendo in prestito una pagina del Marxismo, ancora una volta i Russi fanno in modo che uno spettro, anzi una legione di Spettri targati Dall-E e Midjourney si aggirino per l’Europa.

Abbiamo già esaminato le improbabili storie di Vladimir Bondarenko, “Tony Stark” alla FiloRussa, ricchissimo Ucraino che tra viaggi di sogno e ricchezze sfolgoranti ha scoperto Putin e Irina Kerimova, romantica insegnante di chitarra porta a porta (!!), ritratta come una stravagante Sandra Bullock Sovietica con due orecchini diversi che all’improvviso ha scoperto l’amore per il Giornalismo e Putin.

Ma torniamo ora a Sasha e Masha (e già credere ad una famiglia che dia nomi allitteranti come quelli dei fumetti…)

Tutte le anomalie di Sasha e Masha

Tutte le anomalie di Sasha e Masha

A prendere per buona la foto, scopriremmo che per essere “un immortale russo più bello degli storpi Ucraini”, Sasha ha l’enorme problema di essere privo del pollice e avere il resto delle dita così deformi da ritrovarsi col mignolo più lungo di indice e medio.

Nonché trovarsi con uno straordinario caso di “orecchie di gomma”, ovvero un dismorfismo visibile tra le due orecchie.

La sorella Masha si ritrova invece con un pronunciatissimo strabismo, due denti fusi assieme e i capelli che si compentrano in uno sfondo a dir poco lisergico.

Per non parlare delle mani deformi: tratto di famiglia o tipico delle AI, confermato da ulteriori foto dove scompare lo strabismo ma riappaiono “le mani da AI” e gli sfondi lisergici

Altri segnali di artificialità

Altri segnali di artificialità

In una foto intera lo strabismo scompare del tutto ma appaiono improbabili personaggi senza testa sullo sfondo

Notare gli sfondi con personaggi decapitati, la sedia e la mano

Notare gli sfondi con personaggi decapitati, la sedia e la mano

Nonché una sedia di proporzioni Escherian-Gigeriane, un dispenser di Amuchina che galleggia nell’aria al posto della boccettina di salsa di soia e un lungo pollice privo di articolazioni.

Probabilmente la scelta di un personaggio femminile serve proprio ad occultare le magagne della AI, confidando che l’ormone selvaggio del “vatnik” medio consenta di evitare simili campanelli di allarme.

Conclusione

Gli improbabili fratelli Sasha e Masha sono il prodotto del disegno mediante intelligenza artificiale, tecnica tipica delle c.d. “Fonti Russe” che consente di creare personaggi verosimili.

Aggiornamento: Dopo la pubblicazione di questo articolo, il profilo della sedicente “pacifista” è stato reso visibile ai soli iscritti e la pacifista Masha si è ribattezzata troll russa ruba cessi ucraini“.

Probabilmente fino al prossimo aggiornamento della tecnologia GAN per la creazione di volti e persone virtuali.

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