Il cancelliere Scholz dovrebbe autorizzare l’invio di 14 carri Leopard 2 in un discorso in parlamento mercoledì mattina. La Germania rompe un tabù e segna una nuova fase delle politiche occidentali sugli armamenti all’Ucraina

La Germania e gli Stati Uniti si stanno preparando a consegnare carri armati pesanti all’Ucraina. La decisione arriva dopo settimane di stallo e di resistenze da parte del governo di Olaf Scholz. Il Cancelliere dovrebbe dare il via libera all’invio di 14 Leopard 2 con un discorso in parlamento mercoledì mattina, così come il governo statunitense dovrebbe fare per 30 carri Abrams 1.

L’invio di main battle tanks costituirà uno spartiacque per le politiche di sostegno all’Ucraina di Berlino e Washington che fino ad oggi avevano evitato di inviare questo tipo di materiale nel timore che potesse aumentare il rischio di un confronto diretto Nato-Russia.

Il governo tedesco ha dovuto cedere alle pressioni. Soprattutto quelle dei partner che sostengono con più impegno l’Ucraina come Baltici e Polonia, che detengono carri armati tedeschi nei propri arsenali, ma avevano bisogno del via libera di Berlino per consegnarli a Paesi terzi. Nel fine settimana la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, aveva annunciato che la Germania non si sarebbe opposta alla consegna dei Leopard 2 da parte polacca.

La reazione del governo Morawiecki era stata piuttosto irritata. Il presidente aveva detto che la Polonia avrebbe inviato il materiale bellico con o senza l’approvazione del governo tedesco e aveva spinto per la creazione di una coalizione internazionale che seguisse l’esempio di Varsavia. Ora non è più necessario.

L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha detto che la fornitura di armi offensive moderne porterà a un’escalation della guerra. Molti osservatori si aspettano una nuova offensiva russa nelle prossime settimane e gli ucraini hanno un gran bisogno di sistemi di questo tipo per reagire efficacemente.