Redazione 26 gennaio 2023 13:15
Nel presidio territoriale di assistenza della Asl posizionato a Bitonto, è stata introdotta una metodica innovativa e minimamente invasiva per curare il dolore cronico che non risponde alle terapie tradizionali. Si tratta della Pens Therapy ed è una stimolazione elettrica percutanea dei nervi periferici e delle terminazioni nervose periferiche, utile a migliorare il dolore neuropatico, causato da una lesione o disfunzione del sistema nervoso periferico o centrale.
I primi 30 pazienti sono stati presi in carico, nella cittadina in provincia di Bari, dall’Ambulatorio del dolore, afferente alla Unità operativa complessa Cure Palliative della Asl. I risultati ottenuti sui primi trattamenti effettuati sono stati ottimi. L’ambulatorio bitontino di terapia antalgica si aggiunge così alla rete di centri aziendali nei quali la tecnica mininvasiva è già in uso. I pazienti hanno quindi la possibilità di evitare il ricovero ospedaliero ed essere sottoposti invece a trattamenti rapidi e indolori all’interno di una struttura territoriale.
“Tra le patologie che si possono trattare con la Pens Therapy – spiega il responsabile delle Cure Palliative dell’Asl Bari, Felice Spaccavento – ci sono le nevralgie post herpetiche, del trigemino, occipitali o il dolore da cicatrice chirurgica. Il paziente viene selezionato previa visita antalgica, e avviato alla procedura che potrà essere anche ripetibile. L’ ambulatorio di terapia antalgica della nostra unità operativa presso il Presidio Territoriale Assistenziale di Bitonto è uno dei tanti esempi di come si può fare una buona sanità nelle nostre strutture territoriali che devono essere ulteriormente implementate per intercettare i bisogni di tutti. La cura del dolore può e deve essere praticata anche dalla sanità del territorio”.