Come il notevole acquisto dei popolari barattoli di crema alla nocciola spalmabile di storica produzione, proseguono gli investimenti del noto colosso dolciario:
Stando a quanto si apprende, l’azienda ha accettato l’idea di investire sui noccioleti ubicati vicino alla Puglia, in Basilicata. In particolare, già nel 2018 il produttore ha annunciato di volersi impegnare ad utilizzare il 75% delle nocciole prodotte dalla rete “Basilicata in Guscio”, una rete di ventisette aziende, ventitrè delle quali hanno già investito a nocciola oltre 100 ettari su tutto il territorio regionale destinati a diventare, in cinque anni, 1500. Uno sviluppo vorticoso se si pensa che, secondo l’Istat, nel 2007, gli ettari coltivati a nocciolo in Basilicata erano solo due, con un raccolto stimato da Coldiretti di appena quarantatrè quintali. Tutto ciò si verifica nonostante i dubbi sollevati anche da un recente servizio televisivo trasmesso dal programma Rai Report che invece parlava di altre risorse agricole provenienti da altre zone d’Italia. L’auspicio è che questi investimenti possano sempre garantire il benessere di un intero territorio, sia a livello economico che ambientale.
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