Proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2023 dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a Kiev
La redazione
Con 215 si e 46 no (Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana), dunque 261 votanti su 400 deputati eletti, è stato approvato il dl Ucraina. Come anticipato nell’occhiello, prorogata di un anno l’autorizzazione al governo di procede a “cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a Kiev“, fino al 31 dicembre 2023.
La procedura prevede decreti interministeriali (ovvero approvati e firmati dai relativi ministri) tra ministero della difesa, di concerto con ministeri degli Esteri e dell’Economia, previo atto di indirizzo delle due Camere del Parlamento.
Non ci risultano astenuti, per cui 139 assenti dopo appena tre mesi di attività parlamentare, pur considerando l’epidemia d’influenza, non sono un bel segnale. Sono, infatti, mancati ventidue voti della stessa maggioranza ed almeno una ventina dei partiti che avevano dichiarato voto contrario.
D’altronde a botte di fiducia, che impedisce la discussione parlamentare, e di decreti legge che svuotano il parlamento di ogni funzione, finora Camera dei Deputati e Senato della Repubblica Parlamento hanno fatto solo il notaio delle decisioni del governo.
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Contatti: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it. Grazie.
