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La Bari 'lontana' da Lolita diventa brutta cartolina: il turismo dei cammini tra “scempio e percorsi non sicuri”

Da una parte la Bari scintillante, teatro di fiction e dall’appeal social per la bellezza dei suoi posti. Dall’altra, invece, quella vissuta nel degrado dai turisti che restano impressionati, in negativo, dall’incuria di alcuni luoghi. Spostandoci dal centro, infatti, non mancano le zone decisamente ‘da dimenticare’ che, al contrario, diventano un pessimo biglietto da visita per i visitatori.

La segnalazione arriva da chi intraprende la via Peuceta del ‘Cammino Materano’, ovvero il percorso che da Bari porta alla città dei Sassi passando per località ricche di cultura e natura come Bitetto, Cassano, Santeramo e Altamura. Una meta di chi preferisce il turismo ‘slow’ e immerso nelle bellezze paesaggistiche della nostra regione.

Il tratto di Bari, però, sembrerebbe decisamente inadatto ai ‘camminatori’: immondizia attorno a strade senza marciapiedi, traffico, “poca sicurezza e manutenzione” nelle zone vicino al Ponte Adriatico e a Santa Caterina, passando poi per le aree limitrofe a Baridomani e parco Adria. Una vera e propria avventura in una giungla suburbana per i turisti che rischiano di essere investiti da auto e camion. E a tal proposito viene consigliato, a chi intraprende il cammino, di uscire da Bari in treno, proprio per evitare problemi o situazioni complicate.

Una brutta cartolina per chi invece aveva scelto il capoluogo pugliese animato da un’opinione diversa: “Ci si riempie la bocca con Lolita” commenta chi è nel settore, con riferimento alla vetrina offerta recentemente dalla fiction Rai ‘Le indagini di Lolita Lobosco’, grande successo televisivo e d’immagine per la città. E proprio per queste situazioni di degrado Bari, a volte, “si offre come luogo da evitare” e non da visitare nuovamente. Serve dunque, spiegano, “un intervento serio”, per non perdere ‘la faccia’ ma anche e soprattutto con l’obiettivo di scongiurare rischi per i turisti che non frequentano il centro e ‘scoprono’, in questo modo, la periferia.

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