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Il Lecce pareggia con lo Spezia e continua la corsa salvezza

LECCE – Spezia – Lecce finisce 0-0. Il Lecce esce imbattuto dal “Picco” di La Spezia e allunga la scia positiva. Pareggio a reti inviolate per i giallorossi, in una partita giocata sotto il diluvio dal primo all’ultimo minuto. I ragazzi di Baroni possono recriminare per la doppia traversa colpita nella stessa azione, nel primo tempo, da Blin e Gonzales.

Dopo tre vittorie consecutive il Lecce non riesce a infilare il poker, ma il punto conquistato oggi in Liguria è comunque pesante, perché permette ai salentini di muovere ancora la classifica e allungare, almeno momentaneamente, il vantaggio sulla zona retrocessione.

 Inizio molto convinto del Lecce, che pressa alto sulla difesa a tre dei padroni di casa. Al 5′ il primo intervento di Dragowski, recuperato in tempo record. Dall’altra parte è asfissiante la marcatura di Umitit su Nzola, che non riesce a far salire i suoi. Allora sono ancora i salentini a corteggiare il gol con quella che rimarrà la migliore occasione di tutta la partita, una doppia traversa sulla stessa azione da calcio d’angolo (14′). Prima Blin e poi Gonzalez cercano la precisione ma vengono fermati dal legno.

L’episodio scuote lo Spezia e, mentre inizia a cadere la pioggia, i bianchi prendono campo. Reca e Bastoni si presentano al cross da sinistra, ma è Bourabia da quel lato a sfornare il suggerimento buono per Nzola (24′), che di testa sfiora la traversa. Al 35′ si rivede il Lecce in avanti con un tiro di Di Francesco messo in angolo da Dragowski, poi è Bourabia allo scadere di tempo a provare dal limite mandando in curva.

Al ritorno in campo la partita si fa più frenetica, benché sostanzialmente corretta (un solo ammonito finale). Le squadre sono lunghe e la palla veloce a causa della pioggia che orma scende abbondante da parecchi minuti premiano i lanci lunghi. Su uno di questi Nzola, dopo aver evitato la marcatura di Umtiti, obbliga Falcone (48′) alla parata decisiva. Cinque minuti dopo Strefezza fa lo stesso con Dragowski scegliendo la potenza e trovando i pugni del polacco. Tanti errori nel controllo della palla rendono la partita farraginosa e le azioni estemporanee. Entrambi gli allenatore cercano allora dalla panchina maggiore velocità: Gotti sceglie Agudelo, Baroni, Banda che poi ricostruisce tutto il tridente d’attacco con Oudin e Ceesay ad un quarto d’ora dalla fine. Il protagonista però rimane il meteo, con pioggia e vento che spazzano il Picco e i suoi settemila spettatori. Nel finale è il Lecce a provarci con più convinzione, andando vicino alla deviazione decisiva con Banda, rapido a anticipare Holm in area piccola ma senza trovare il pallone. 

I giallorossi salgono a 19 punti in classifica, restano al dodicesimo posto, a 13 punti di distanza dalla terzultima posizione occupata dalla Sampdoria, che scenderà in campo alle 18 contro il Napoli. Cremonese e Verona, rispettivamente penultima e e ultima, scenderanno invece in campo nel posticipo di domani per lo scontro diretto al Bentegodi che varrà un pezzo salvezza.
Il Lecce riprenderà il cammino sabato prossimo: al Via del Mare è in programma il big match con i campioni d’Italia del Milan.

Baroni: «Il Lecce ha giocato una partita importante»

«La prestazione di oggi è stata importante, siamo venuti su un campo difficile per affrontare una squadra che ha grande fisicità e che in casa mette in difficoltà tutti. Ho visto personalità, compattezza ed equilibrio. Alcuni dei nostri hanno patito il meteo, ma sono contento perché sono queste le partite che ti misurano davvero, mentre con la Lazio è stato un regalo che ci siamo fatti».

Sono le parole di Marco Baroni, tecnico del Lecce, dopo lo 0-0 sul campo dello Spezia che estende a cinque i risultati utili consecutivi dei salentini. «Devo dire che abbiamo avuto diverse occasioni anche importanti, ma abbiamo trovato un grande Dragowski. Dal punto di vista difensivo, la squadra sta alta e rimane lontana dalla propria area di rigore. Anche oggi abbiamo concesso un paio di situazioni in cui abbiamo perso brutti palloni e lo Spezia è partita in contropiede. Ma ci muoviamo bene, tenendo le distanze».

I giallorossi hanno ormai nella coppia dei centrali difensivi una delle loro certezze. «Umtiti ha passato quattro anni difficili, non dico da emarginato ma quasi. Noi gli abbiamo dato la possibilità di tornare quello che tutti conoscono. Si è calato nella nostra realtà in maniera straordinaria. Baschirotto deve lavorare come sta facendo, gli abbiamo trovato il ruolo».

Oggi esordio per il nuovo arrivato Maleh. «Di lui sono contentissimo, so dove può arrivare. Gli manca il minutaggio perché ha giocato poco quest’anno e siccome non possiamo aspettarlo deve farlo giocando». 

Gotti: «Applausi al Lecce ha giocato bene»

«Il Lecce è entrato in campo meglio di noi, ha battuto una serie di calci d’angolo ma poi abbiamo iniziato a gestire il campo meglio. Speravo nel secondo tempo che avremmo ragionato di più, ma il meteo ce lo ha impedito. Va ben così, perché i punti di oggi erano pesanti. Alla fine penso che i ragazzi vadano applauditi per la saggezza con cui hanno gestito la partita».

Sono le considerazioni del tecnico dello Spezia Luca Gotti. «Non amo i luoghi comuni, ma questa è la classica partita che, se non puoi vincerla, non devi perderla». Rientro in campo da record per Dragowski, che il 13 novembre ha subito una grave lussazione ad un caviglia sul campo del Verona. «Mi è piaciuto il modo in cui ha interpretato la partita. E’ stato bravo a fare le cose semplici nei momenti giusti della partita».

Lo Spezia è apparso stanco in alcuni elementi di centrocampo. «Preparando il doppio impegno pensavo che quattro giorni dopo avrei fatto giocare questo e quello. Nella partita con l’Atalanta però la squadra mi è piaciuta e ho pensato non fosse il caso di inventarsi nulla. Un pensiero che ho condiviso con i ragazzi. Holm e Reca sono andati forte quattro giorni fa e oggi era difficile innescarli nel modo giusto. Non era neanche questione di sola fatica. Reca non era stanco, ma sono stati meno brillanti perché la partita non gli ha garantito i tempi giusti». Spezia che sale a 15 punti con il quarto risultato utile consecutivo. «Abbiamo trovato continuità in fatto di punti, nonostante il rammarico per la vittoria sfumata contro l’Atalanta, e questo è importante per una squadra come la nostra». 

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