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Giacenza media Poste: quando ritirarla, come e alternative

5‘ di lettura

Come ottenere la giacenza media postale: in questo articolo vediamo da quando è possibile ritirare la giacenza media postale e quali sono le alternative (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito). In questo approfondimento scopriremo come ottenere la giacenza media postale, quali sono i termini e le eventuali alternative online.

Indice

Come ottenere la giacenza media postale: da quando è possibile ritirarla?

La giacenza media postale è un indicatore importante che viene utilizzato per misurare la quantità di denaro che una persona tiene in deposito presso un istituto bancario o le Poste.

Questo documento è fondamentale per compilare la DSU e ottenere l’ISEE, che poi sarà alla base della richiesta e dell’ottenimento di molti benefici economici (Bonus, Reddito di cittadinanza, Assegno Unico e così via).

Dal 9 Gennaio 2023 è disponibile presso gli Uffici Postali di tutta Italia il Saldo e Giacenza Media 2021 per l’aggiornamento dell’ISEE al 2023.

Tutti i componenti familiari che sono titolari di depositi e conti correnti bancari e postali, di libretti bancari o postali e delle carte prepagate dell’anno 2021 devono richiederne il saldo e la giacenza media.

La richiesta può essere effettuata online sul sito di Poste Italiane o recandosi di persona in un ufficio postale.

Se si richiede di persona, sarà necessario compilare un modulo di richiesta fornendo le seguenti informazioni personali:

  • nome e cognome;
  • luogo di nascita;
  • data di nascita;
  • indirizzo di residenza;
  • tipo e numero di documento d’identità;
  • codice fiscale.

Meglio scrivere tutto in stampatello, in modo chiaro e leggibile, per non rischiare di compilare da zero un nuovo modello.

Nella parte finale del modello andrà inserita data e firma del richiedente.

La giacenza media è la media dei soldi depositati su un conto corrente, in questo caso legato a Poste Italiane.

La giacenza media va indicata, autonomamente o presso un CAF, nella dichiarazione propedeutica all’ISEE, ovvero la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), il modello principale da compilare e inoltrare all’INPS per ottenere l’Isee.

Il messaggio Inps n. 3418 del 20 settembre 2019, ha chiarito che a decorrere dal 1° gennaio 2020 cambia l’anno di riferimento dei patrimoni del modello ISEE.

Da quel momento in poi DSU e ISEE prendono come riferimento il patrimonio del secondo anno precedente. Questo significa che per ottenere un ISEE 2023 corretto, ci si deve riferire alle giacenze medie del 2021, siano esse postali o bancarie.

Il modello Isee 2023 sarà utile per rinnovare o richiedere per la prima volta il reddito di cittadinanza, l’Assegno Unico, il Bonus Sociale 2023 ed il Bonus asilo nido 2023.

I dati del modello ISEE sono dichiarati in parte dal richiedente ed in parte dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate.

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AmiraMondo

Come ottenere la giacenza media postale: in quale modo?

Se hai un conto corrente postale, dovrai compilare un modulo apposito che si chiama «Richiesta attestazione a fini Isee». Dopo aver compilato e consegnato il modulo, ti sarà consegnata la certificazione con la giacenza media.

Dal 2015 è obbligatorio inserire nella DSU anche la giacenza media della PostePay Evolution, così come il possesso di tutte le altre carte prepagate degli utenti.

La giacenza media bancaria è di solito presente nell’ultimo estratto conto del 31 dicembre, sia sulle varie app di smart banking che sull’estratto conto cartaceo.

Per calcolare la giacenza media annua bisogna dividere la somma delle giacenze giornaliere – ovvero del denaro sul conto – per 365, indipendentemente dal numero di giorni in cui il conto o il deposito restano attivi.

Se c’è una giacenza giornaliera negativa va inserito sempre il valore zero e in caso di un conto corrente cointestato, il valore della giacenza media va calcolato al 50%.

Scopri la pagina dedicata ala gestione del risparmio e agli investimenti.

sito ufficiale, dopo di che:

  • clicca su “Attestazione patrimoniale valida ai fini ISEE 2023”;
  • clicca su “visualizza allegato” e apri la certificazione;
  • archivia o scarica l’allegato.

Tutte le certificazioni di anni passati o le consistenze patrimoniali in corso sono sempre disponibili sul sito, alla voce “certificazioni ai fini ISEE“.

Questo documento mostra i saldi e le giacenze medie dei prodotti finanziari e assicurativi del Gruppo Poste Italiane, inerenti all’anno 2021:

  • conti correnti BancoPosta;
  • Libretti di Risparmio postale;
  • Buoni fruttiferi postali;
  • Postepay;
  • carte dotate di IBAN;
  • saldo fondi di investimento;
  • polizze assicurative.

Come ottenere la giacenza media postale per l’ISEE 2023? La certificazione della giacenza media è indispensabile per ottenere l’ISEE che a sua volta è fondamentale per ottenere le agevolazioni statali, erogate in base al proprio stato economico:

  • reddito di cittadinanza;
  • Assegno Unico;
  • altri tipi di Bonus una tantum.

Abbiamo visto come ottenere la giacenza media postale sia di persona negli uffici, che online.

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