L’incidente a nord di Roma
Vito Califano — 13 Gennaio 2023
È in coma il 58enne che ieri in tarda serata ha investito un cinghiale alla periferia a nord di Roma. Lo scontro si è verificato in via Cassia Nuova, all’incrocio con via Oriolo Romano. L’uomo viaggiava in scooter, è stato trasportato in codice rosso al policlinico Gemelli. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale. L’incidente si è verificato a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’emendamento inserito nella legge di bilancio che consente le uccisioni di fauna selvatica anche nelle aree urbane, un tema molto dibattuto.
L’ungulato camminava sulla carreggiata. Erano le 23:00 circa quando il motociclo ha colpito in pieno l’animale. Il 58enne è in gravi condizioni. L’animale è morto sul colpo. Frequenti gli avvistamenti e i danni causati dai cinghiali, ormai da anni a questa parte, anche in zone centrali delle città taliani. Gli animali sono richiamati dalla maggiore facilità di reperire il cibo e dalle temperature più alte di uno, due gradi rispetto alla campagna. Secondo l’Ispra in Italia vive circa un milione e mezzo di cinghiali: se ne uccidono circa 300mila l’anno per lo più tramite caccia, in 7 anni più di 2 milioni (+45%).
L’emendamento entrato in vigore – e duramente criticato – con l’approvazione della legge di bilancio consente le uccisioni “delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, anche nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto”. L’emendamento consente gli abbattimenti coordinati da agenti dei corpi di polizia ma eseguiti da cacciatori della zona “previa frequenza di corsi di formazione”.
Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.
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