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Caso Qatargate, Tarabella chiede ricusazione del giudice Claise: “Violata la presunzione di innocenza” – Il Riformista

Oggi la decisione sulla scarcerazione

Carmine Di Niro — 16 Febbraio 2023

Caso Qatargate, Tarabella chiede ricusazione del giudice Claise: “Violata la presunzione di innocenza”

Istanza di ricusazione nei confronti del giudice istruttore Michael Claiseper legittimo sospetto“. È la carta che si gioca la squadra legale dell’eurodeputato socialista belga Marc Tarabella, arrestato venerdì scorso nell’ambito dell’inchiesta Qatargate.

Ad annunciare la richiesta è stato l’avvocato Maxim Toeller prima dell’inizio dell’udienza per la convalida della detenzione del politico belga, con i magistrati del Palais de Justice di Bruxelles che saranno tenuti oggi a decidere se convalidare il carcere per l’eurodeputato dopo le “rivelazioni” dell’ex parlamentare europeo Pier Antonio Panzeri, che ha patteggiato con la giustizia belga un anno di carcere e che lo ha trascinato nell’indagine insieme al collega Andrea Cozzolino, ora agli arresti domiciliari a Napoli.

Secondo il codice giudiziario, ‘ogni giudice può essere impugnato se vi è un legittimo sospetto‘. E sospetti legittimi ci sono: a più riprese abbiamo potuto interrogarci sul rispetto della presunzione di innocenza“, evidenzia il legale di Tarabella.

Sospetti che sarebbero evidenti già nelle frasi utilizzate da Claise nel mandato di arresto, dove si legge che “le posizioni pubbliche” di Tarabella “erano inizialmente contro il Qatar, e poi sono state ribaltate quando è stato rilevato il movimento sospetto di fondi‘” che ha innescato lo scandalo di corruzione, che secondo l’avvocato Toeller “violano chiaramente la presunzione di innocenza“.

“Con questa dichiarazione categorica il giudice lascia chiaramente intendere la sua opinione sulla colpevolezza del signor Tarabella in questo fascicolo” e “in altre parole, sembra evidentemente dare per scontati i fatti contestati e sui quali verte l’indagine che sta dirigendo“, prosegue il penalista, sottolineando come “il fascicolo non riveli alcun movimento di fondi sospetti a carico di Marc Tarabella” e come “in questa fase nessuna analisi finanziaria sia stata effettuata dal gip, il che è a dir poco inquietante“.

Quella odierna è una giornata importante anche per gli altri indagati agli arresti nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta corruzione internazionale. A comparire davanti alla Camera di Consiglio sarà infatti anche l’ex vicepresidente del Parlamento europeo, l’esponente socialista greca Eva Kaili, rinchiusa dal 9 dicembre scorso nella prigione di Haren.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia

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