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Arretrati Assegno Unico febbraio: date e tempi di pagamento

6‘ di lettura

Arretrati dell’Assegno Unico a febbraio 2023: ecco il calendario dei pagamenti (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Arretrati dell’Assegno Unico a febbraio 2023: il calendario

Ecco le date dei pagamenti degli arretrati dell’Assegno Unico di febbraio 2023, ricordando che la misura non ha un calendario preciso.

Si fa quindi riferimento alla data in cui sono partiti i primi pagamenti, ma il giorno esatto può variare da persona a persona:

  • dall’8 febbraio 2023, per i titolari di Reddito di cittadinanza e relativi alla mensilità di dicembre 2022;
  • dal 10 febbraio 2023, per chi NON è titolare di Reddito di cittadinanza e relativi alla mensilità di gennaio 2023;
  • dal 28 febbraio 2023, per i titolari di Reddito di cittadinanza e relativi alla mensilità di gennaio 2023;
  • entro il 28 febbraio 2023, per i i titolari di Reddito di cittadinanza che hanno compilato il modulo Rdc com Au e aspettano gli arretrati dovuti al conguaglio.

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Arretrati dell’Assegno Unico a febbraio 2023: date per i NON percettori di Rdc

A partire dal 10 febbraio l’INPS ha fatto partire i primi accrediti per il pagamento dell’Assegno Unico a quanti non sono titolari di Reddito di cittadinanza e aspettano la mensilità arretrata di gennaio 2023.

Ricordiamo che i pagamenti procedono a scaglioni e si prevede che entro il 15 febbraio l’INPS sia in grado di terminare tutte le lavorazioni dei pagamenti degli arretrati, per i NON percettori di Rdc e relativi alla mensilità di gennaio 2023.

Ma dopo che l’INPS avrà fatto partire i pagamenti, ci vorranno comunque un paio di giorni per ricevere materialmente la somma, quindipossiamo dire che tutti i beneficiari dovrebbero ricevere l’accredito entro il 17 febbraio 2023.

Tuttavia, lo ripetiamo, l’Assegno Unico non ha date esatte ed è possibile che l’erogazione ritardi di qualche giorno.

Arretrati dell’Assegno Unico a febbraio 2023: date per i percettori di Rdc

Quanti sono titolari di Reddito di cittadinanza e aspettano gli arretrati dell’Assegno Unico riceveranno il pagamento direttamente sulla carta delle Poste Italiane del Rdc.

Per quanto riguarda la mensilità arretrata di dicembre 2022 dell’Assegno Unico, i pagamenti per i titolari di Rdc sono partiti l’8 febbraio 2023.

La mensilità di gennaio 2023 invece sarà accreditata dopo la ricarica mensile del Reddito di cittadinanza e quindi a partire dal 28 febbraio.

Infine, a febbraio sono attesi i conguagli per i titolari di Reddito di cittadinanza che hanno compilato il modulo Rdc cm Au, cioè chi all’inizio hanno ricevuto meno soldi del dovuto e perciò aspettano che l’INPS effettui un riconteggio e versi gli importi mancanti.

L’Istituto ha comunicato che i conguagli saranno effettuati a febbraio e gli importi dovuti come arretrati versati entro la fine del mese.

Arretrati dell’Assegno Unico a febbraio 2023: come verificare la data di pagamento

Come abbiamo già detto, l’Assegno Unico non ha un vero e proprio calendario e le date possono variare da persona a persona. Tuttavia, per conoscere la propria data di accredito i beneficiari possono accedere al fascicolo previdenziale online.

Per farlo basta andare sul sito dell’INPS e poi accedere all’area riservata My INPS usando le credenziali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Una volta effettuato l’accesso, basta cercare, usando la barra di ricerca in alto, le parole “fascicolo previdenziale” e poi premere sul risultato.

All’interno del fascicolo previdenziale è necessario andare nella scheda delle “prestazioni”, quindi selezionare Assegno Unico e poi “pagamenti”. Qui, si può vedere se ci sono disposizioni di pagamento e in che data e questo non solo per l’Assegno Unico, ma per tutte le prestazioni erogate dall’INPS.

Per istruzioni più dettagliate potete consultare il nostro articolo sul fascicolo previdenziale INPS: come accedervi e a cosa serve.

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

Arretrati dell’Assegno Unico a febbraio 2023: cosa fare se non arrivano i soldi

Visto che le date dell’Assegno Unico sono variabili, prima di allarmarsi è bene comunque aspettare la fine di febbraio 2023. Se entro tale data i soldi degli arretrati ancora non sono arrivati si può provare a contattare direttamente l’INPS.

Per contattare l’INPS si può chiamare il call center dell’Istituto al numero verde 800 164 o al numero di rete fissa 06 164 164.

In alternativa, è possibile anche inviare una segnalazione o una richiesta di chiarimento online. Basta collegarsi alla pagina INPS Risponde e qui, anche senza autenticarsi, si può scrivere e inviare un messaggio.

Abbiamo approfondito l’argomento in un articolo che spiega in dettaglio quali sono tutti i modi per avvertire l’INPS se l’Assegno Unico non arriva.

Arretrati dell’Assegno Unico a febbraio 2023: le maggiorazioni

L’INPS ha comunicato che da febbraio 2023 saranno applicate le maggiorazioni dell’Assegno Unico previste dalla legge di bilancio 2023. Poiché queste sono da considerarsi in vigore da gennaio 2023, saranno corrisposti gli arretrati per il mese scorso.

Gli importi delle maggiorazioni dell’Assegno Unico 2023 e le condizioni in cui si applicano possono essere verificate consultando la tabella con i nuovi importi previsti.

Per quanto riguarda le maggiorazioni, c’è però un chiarimento da fare e cioè che, a parte quelle previste dalla legge di bilancio 2023, a febbraio l’Assegno Unico dovrebbe essere più ricco anche per via della rivalutazione degli importi.

La normativa della misura (Dlgs 230/2021) stabilisce proprio che ogni anno vi sia un aumento calcolato in base alla percentuale d’inflazione dell’anno precedente.

Al momento, l’INPS è impegnata nel ricalcolo degli importi per l’Assegno Unico 2023 e, anche non si conoscono ancora le cifre esatte, dovrebbe esserci un aumento vicino all’8,1%, portando la cifra massima per figlio a circa 190 euro.

La circolare dell’INPS dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e il ricalcolo applicarsi, salvo ritardi, già da febbraio.

Infatti, benché l’annualità dell’Assegno Unico vada da marzo a fine febbraio dell’anno successivo, gli importi rivalutati saranno applicati già da febbraio e saranno anche corrisposti gli arretrati per il mese di gennaio 2023.

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