Una lunga lettera dal carcere
Vigilante brindisino uccise un rapinatore: Mattarella gli concede la grazia parziale
Il presidente della Repubblica accoglie l’istanza: sarà scarcerato con 7 anni di anticipo
22 Gennaio 2023
Reporter:
Francesco Casula
Ha ottenuto la grazia parziale e lascerà il carcere nel 2026 anziché nel 2033 Crocefisso Martina, 69enne vigilante condannato a 14 anni di carcere per l’omicidio, durante un tentativo di rapina a gennaio 2007, di Marco Tedesco 28enne di Brindisi. Martina è uno dei pochi detenuti a cui il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato la grazia: nel 2021, su centinaia di richieste solo 7 sono state accolte dal Quirinale.
Tutto comincia nella notte del 23 gennaio 2007. Un gruppo di ladri fa irruzione in una stazione di servizio nei pressi di Trepuzzi, nel leccese: in quattro con il volto coperto, si introducono nel locale e lo saccheggiano. Il primo ad arrivare è Crocefisso Martina che, secondo quanto ha sempre sostenuto, scende dall’auto, intima l’alt senza successo e, accortosi che i rapinatori erano armati, esplode alcuni colpi di pistola. Ma è qui che le cose si complicano. L’arma dei rapinatori non viene mai ritrovata dagli investigatori e, soprattutto, il frammento di uno dei proiettili esplosi dal vigilante, rimbalza su un’auto e raggiunge il collo di Tedesco uccidendolo. Martina viene accusato prima di eccesso colposo di legittima difesa, poi di omicidio colposo e infine di omicidio volontario. Dopo diversi gradi di giudizio viene condannato a 14 anni di reclusione. Entra in cella a Matera nel giugno 2019 e da subito mantiene un comportamento esemplare: le commissioni lo premiano riducendo di quasi un anno la detenzione. Martina vive con impegno…
LEGGI IL RESTO DELL’ARTICOLO SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION E SUL CARTACEO
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Altri contenuti dalla Sezione:
Carica altre news…
i più visti della sezione
Editrice del Mezzogiorno srl – Partita IVA n. 08600270725