L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU con 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – da raggiungere, ciascuno suddiviso in traguardi più piccoli e più mirati. È inevitabile affermare, che il nuovo parlamento debba mettere in atto, assieme al Governo, un impegno straordinario e urgentissimo per rispondere al grido di dolore che giunge da tante famiglie e da tante imprese.
La soluzione può consistere nel ricorso a fonti di energia rinnovabili e in un consapevole risparmio energetico, oppure nell’ottimizzazione di mezzi di produzione di energia rinnovabile come quella eolica o quella idroelettrica.
Mentre infatti petrolio, gas metano e carbone sono risorse destinate a esaurirsi, il sole, l’acqua, il vento possono assicurare una produzione di energia senza limiti, dato che non si esauriscono. Inoltre, se si cominciasse a risparmiare seriamente l’energia, per esempio riciclando il più possibile, il problema del reperimento delle risorse risulterebbe meno pressante.
Spesso si pensa che determinate soluzioni ambientali, e a questo punto economiche, siano troppo costose e poco efficaci, ma l’adozione da parte dei governi di politiche per la diffusione di pannelli solari farebbe diminuire i costi degli impianti.
Inoltre, è dimostrato che chi ha impianti a pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua o per l’energia elettrica produce abbastanza energia per se stesso e per venderla ad altri.
Dunque, se affrontato con convinzione, il problema delle risorse energetiche può trovare una rapida soluzione nel ricorso a fonti alternative, quali l’energia solare, l’energia eolica e quella idroelettrica.
Non c’è tempo da perdere, le istituzioni democratiche devono accogliere la richiesta di aiuto della popolazione, nessuno verrà lasciato solo!
Amanda Di Ronzo VBU Liceo Bianchi Dottula – Bari