Tra le opzioni si suggerisce di «allargare la commissione d’esame e fare un nuovo appello»
11 Febbraio 2023
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Redazione online
LECCE – «In seguito alla recente denuncia degli studenti e ai fatti in esame riportati, ho avviato un’indagine interna, attualmente ancora in corso, al termine della quale l’Università del Salento renderà note le proprie decisioni a riguardo. Prima della conclusione dei lavori non commenterò più la vicenda, e auspico che così facciamo tutti coloro che vi sono coinvolti. Solo in un clima di serenità, infatti, sarà possibile prendere le decisioni più opportune». Lo afferma in una nota il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, in riferimento alle proteste degli studenti che nei giorni scorsi hanno parlato di vessazioni e umiliazioni durante l’esame di letteratura latina da parte della professoressa Sabina Tuzzo. «In attesa che si completino le verifiche in corso – aggiunge Pollice – ho suggerito al Consiglio Didattico di Lettere di allargare la Commissione d’esame e di inserire un nuovo appello».
Nella nota il rettore sottolinea che «nel corso dell’ultimo anno accademico ho incontrato più volte la professoressa Tuzzo assieme ai rappresentanti degli studenti, per cercare una soluzione condivisa sulle modalità di svolgimento dell’esame e su un’equa valutazione degli studenti, nel rispetto del diritto di libertà di insegnamento dei docenti». «Nonostante questi tentativi, non si è giunti al nuovo clima auspicato – conclude Pollice che spiega anche di essere intervenuto sulla vicenda “finanziando uno specifico tutorato a supporto degli studenti».