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Sostituzione degli infissi: scopri se servono permessi per sostituire gli infissi, quali comunicazioni bisogna fare, se vanno fatte e come si può risparmiare attraverso i Bonus. (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Sostituzione degli infissi: servono permessi?
- Sostituzione degli infissi: quali comunicazioni bisogna fare?
- Sostituzione degli infissi: attraverso quali Bonus si può risparmiare?
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Sostituzione degli infissi: servono permessi?
Per sostituire gli infissi non serve la DIA (la Denuncia di Inizio Attività edilizia) né altri tipi di permessi.
Cambiare gli infissi, infatti, non viene considerato un lavoro edilizio straordinario ma un lavoro di manutenzione ordinaria; come tale non necessita di autorizzazioni né di richieste di permessi.
Le finestre sono un elemento essenziale per garantire l’isolamento termico e acustico di un’abitazione, ecco perché quando sono vecchi e usurati è necessario sostituirli, soprattutto per risparmiare energia.
Sostituzione degli infissi: quali tipi scegliere?
Potresti scegliere il PVC, materiale plastico forte, resistente, versatile, lavabile. Questo materiale garantisce un ottimo isolamento termico e una buona capacità coibentante. Il costo va tra i 150 e i 300 euro/mq.
In alternativa, potresti anche scegliere degli infissi in alluminio. Questi si adattano magnificamente a case o uffici arredati in modo moderno. L’alluminio è resistente, lavabile, non si deteriora nel tempo. Il prezzo di un infisso in alluminio va dai 200-400 euro/mq.
Un’altra opzione sarebbero gli infissi in legno, perfetti per abitazioni classiche, eleganti e calorose. Generalmente viene utilizzato il legno lamellare, per garantire un adeguato isolamento termico e acustico. Un infisso in legno costa tra i 300-500 euro/mq.
Oltre al materiale dovrai scegliere anche il tipo di finestra per te ottimale:
- fissa;
- a vasistas;
- scorrevole.
Richiedi più preventivi a più attività in modo da fare una scelta consapevole.
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Sostituzione degli infissi: quali comunicazioni bisogna fare?
La sostituzione degli infissi, cambiando anche forma e/o materiale, è un intervento di edilizia libera e quindi non solo non è soggetta ad alcun permesso, ma non c’è obbligo alcuno di comunicazione. Lo conferma anche un Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 2018.
Che si faccia rientrare tra i lavori dell’Ecobonus o del Bonus casa, si tratta sempre di edilizia libera. Secondo il decreto citato sopra, infatti, la sostituzione degli infissi rientra nella manutenzione ordinaria.
Se rientrasse nella manutenzione straordinaria, ci sarebbe bisogno di presentare la CILA o la SCIA, con l’aiuto necessario di un professionista (geometra, ingegnere o architetto).
L’unico documento necessario è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, dove si indicherà la data di inizio dei lavori e se essi rientrano tra quelli agevolabili.
ATTENZIONE: anche se in linea generale questa è la normativa, noi consigliamo di consultare sempre i Regolamenti Edilizi Comunali.
Ancora oggi, infatti, in molti comuni la sostituzione degli infissi rientra nella manutenzione ordinaria solo se non si cambia il materiale.
In caso contrario, l’intervento viene considerato di manutenzione straordinaria e in questo caso bisogna richiedere CILA o SCIA.
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