Gianvito Pugliese
I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana
Dati del 10 marzo 2023
Supermedia liste
- FdI 29,3 (-1,1)
- PD 18,8 (+1,6)
- M5S 15,9 (-1,1)
- Lega 9,2 (+0,4)
- Terzo Polo 7,6 (+0,4)
- Forza Italia 7,0 (-0,1)
- Verdi/Sinistra 2,8 (-0,5)
- +Europa 2,3 (-0,1)
- Italexit 2,1 (+0,2)
- Unione Popolare 1,4 (-0,3)
- Noi Moderati 1,2 (+0,2)
Supermedia coalizioni 2022
- Centrodestra 46,7 (-0,6)
- Centrosinistra 23,9 (+1)
- M5S 15,9 (-1,1)
- Terzo Polo 7,6 (+0,4)
- Italexit 2,1 (+0,2)
- Altri 3,8 (-0,1)
I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti: EMG (6 marzo), Euromedia (5 marzo), Noto (28 febbraio), Quorum (6 marzo), SWG (27 febbraio e 6 marzo) e Tecnè (25 febbraio e 4 marzo).
Significativi tra i risultati negativi nei partiti ad una settimana, il crollo di FdI con il peggior risultato conseguito da tempo (-1,1), uguagliato dal M5S (-1,1), seguiti da Verdi/Sinistra (-0,5), Unione Popolare (-0,3), Forza Italia 7,0 (-0,1) e +Europa (-0,1). Cresce oltre ogni previsione il PD (+1,6), seguito da Lega e Terzo Polo entrambi (+0,4), nonché Italexit e Noi Moderati entrambi (+0,2). Nessun partito è rimasto alle percentuali della settimana prevedente-
Quanto alle coalizioni Centrodestra al 46,7 Centrosinistra al 23,9 che sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (il nuovo campo largo), significano oggi il 47,4. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi va sotto dello 0,7%.
Quanto ai dati reali, che i partiti tendono a nascondere, ripetiamo: “La coalizione di centrodestra alle elezioni ha ottenuto il 43,8 dei voti espressi e, dunque, governa (data l’astensione al 36,1%) con meno del 29,5% di consenso reale (dato aggiornato). All’opposizione il centrosinistra che essendosi diviso in tre: Coalizione di centrosinistra (Pd+Verdi/Sinistra e +Europa), M5S e Terzo polo, pur con maggior consenso ottenuto in voti, per effetti della legge elettorale (il Rosatellum) si è ritrovato perdente, ed il centrodestra è legittimato a governare, pur rappresentando una minoranza, anche se lo nega.
Altro dato estremamente significativo. L’assenteismo alle regionali (Lazio e Lombardia) del 12 e 13 febbraio ha raggiunto record impensabili. In Lazio 62,8%, in Lombardia 58,22, media in Italia 59,99. Ha votato quindi solo il 40,01% degli aventi diritto. La Politica dovrebbe tremare, ma la politica se ne infischia e pensa al potere.
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