L’Asl Bari ha definito i tempi di ultimazione del nosocomio che sta nascendo tra Brindisi e Bari
03 Febbraio 2023
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Redazione online
BARI – Dopo le polemiche per i ritardi nei cantieri e l’annuncio del gruppo consiliare regionale di Azione di voler inviare i documenti relativi ai nuovi ospedali in costruzione in Puglia alla Corte dei Conti e Anac, l’Asl Bari ha definito i tempi di ultimazione dell’ospedale che sta nascendo tra Monopoli e Fasano, a cavallo delle province di Bari e Brindisi. Tempi e cifre sono contenuti nella terza perizia di variante approvata oggi dalla Asl Bari, con la quale viene conseguenzialmente aggiornato il cronoprogramma con la nuova data di fine lavori, fissata al prossimo 24 luglio 2023, 90 giorni in più rispetto a quelli previsti per realizzare una terza variante.
L’importo contrattuale è salito a circa 79,5 milioni, i giorni complessivi di lavoro 1.686. Non c’è però ancora copertura finanziaria per l’acquisto delle attrezzatura sanitarie e non: «La Asl, come ribadito dai tecnici, ha già pronta tutta la documentazione necessaria per procedere e resta in attesa delle fonti di finanziamento dedicate e già richieste alla Regione Puglia», comunicano dall’azienda sanitaria. «Lo spostamento del ‘fine lavori’ da aprile a luglio si è reso necessario in considerazione delle documentate difficoltà di approvvigionamento dei materiali che stanno investendo l’intero settore edilizio nazionale con ripercussioni, nel caso specifico, legate al ritardo delle consegne di tubazioni, materiali per coibentazioni, ceramiche, componenti elettrici ed elettronici, gruppi frigo ed altri materiali», fanno sapere dall’Asl.
Amati (Azione): «Materiale per nuovo ospedale Barese c’è»
«Vergogna. Non ha pari il livello di sfacciataggine della Asl Bari nel smentire i suoi stessi atti precedenti sul nuovo ospedale Monopoli-Fasano. Con una lunga nota stampa, si concentrano nel decantare i muretti a secco evitando di riferire di aver concesso l’ennesima proroga, dal 24 aprile al 24 luglio 2023, smentendo i loro stessi atti e tutte le relazioni della direzione lavori. Evidentemente non leggono né gli atti che firmano né quelli inviati dalla direzione lavoro». Lo dichiara il commissario regionale di Azione, Fabiano Amati, replicando all’annuncio dell’Asl Bari che il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano sarà completato con 90 giorni di ritardo. «Prima – attacca – concedono una proroga al 24 luglio 2023 giustificandola come limitata al solo potenziamento dell’impianto fotovoltaico, senza preoccuparsi di richiedere il nuovo cronoprogramma e giurando che la proroga non era attinente alle altre lavorazioni, mentre oggi cambiano le carte in tavola affermando che la proroga riguarda tutte le lavorazioni. E come giustificano il tutto? Con niente, ossia raccontando la difficoltà per l’impresa di reperire i materiali, mentre nei report mensili della Direzione lavori si legge che i materiali sono in gran parte nel cantiere».