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Servizio di accompagnamento sociale per anziani e vulnerabili, riaperte le iscrizioni all'albo dei cittadini affidatari

Redazione 03 aprile 2023 17:10

Sono riaperti i termini per la presentazione delle domande finalizzate all’iscrizione all’Albo dei cittadini affidatari per il coinvolgimento nel servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido (Saves). Il servizio costituisce un percorso, alternativo a quello istituzionale, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza (anziani, persone disabili o soggetti che vivono una condizione di vulnerabilità e di svantaggio socio-culturale) vengono affidate a volontari idonei in grado di assicurare loro il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare.

Nell’ambito del rapporto di affido, l’affidatario ospita e assiste l’affidato secondo le indicazioni contenute nel progetto individuato nell’ambito del Piano assistenziale individualizzato. Cura i rapporti con la famiglia e con i Servizi sociali territoriali, riferendo periodicamente sull’andamento dell’affido all’assistente sociale referente, mediante la supervisione (dove la disabilità sia psichica) del Centro di Salute mentale dell’Asl di BAri e degli altri servizi sanitari che hanno in carico l’utente affidato.

Nell’ambito del rapporto di cura, l’affidatario garantisce il supporto alla persona per il miglioramento e il mantenimento della capacità di cura dell’igiene personale e degli ambienti domestici, l’affiancamento nella preparazione dei pasti, il coinvolgimento dell’utente affidato nell’ottica del miglioramento dello stile e delle abitudini di vita quotidiana, il supporto e accompagnamento nello svolgimento di commissioni per l’utente, l’attività di supporto emotivo, segretariato sociale, consegna della spesa e dei medicinali, il monitoraggio e il controllo delle condizioni di vita della persone in condizioni di vulnerabilità, ulteriori attività finalizzate a rendere i beneficiari il più possibile autonomi, lo svolgimento di attività ludico-ricreative, laboratoriali e di formazione, l’accompagnamento ai servizi territoriali e la cura dei rapporti con i familiari, servizi di telecompagnia e ascolto.

Il rapporto di affido può svolgersi presso l’abitazione del soggetto affidato ovvero, previo accordo delle parti, in via eccezionale e motivata con parere del Servizio sociale del Comune di Bari, presso l’abitazione dell’affidatario. Gli aspiranti affidatari, purché in possesso dei requisiti richiesti e disponibili ad instaurare con i destinatari del servizio un rapporto finalizzato a supportarli in attività volte al miglioramento o al mantenimento della capacità di cura di sé e della propria sfera relazionale, potranno presentare istanza entro il prossimo 3 maggio.

Il progetto di affido può sostanziarsi nelle seguenti tipologie: affido a tempo parziale (affido diurno, affido del fine settimana, affido notturno), con corresponsione di una quota mensile di solidarietà da 150 ad 500 euro. affido di sostegno (quota mensile di solidarietà 50 euro), affido familiare a tempo pieno (650 euro), affido giovani disabili a studenti universitari, rimesso ad apposite convenzione tra la ripartizione Servizi alla persona, l’Università e il Centro di Salute mentale Asl di Bari.

La durata del progetto di affidamento attribuito a ciascun affidatario è pari a dodici mesi, rinnovabili per ulteriori dodici, sulla base del monitoraggio dell’andamento del piano assistenziale individualizzato predisposto dal Servizio sociale territoriale, titolare della presa in carico.

I cittadini interessati a iscriversi all’Albo dovranno possedere i seguenti requisiti: età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio sociale e dall’equipe valutativa, congruità del reddito, condizione abitativa idonea a ospitare il soggetto affidato, assenza di condanne penali passate in giudicato, assenza di situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale, capacità di accettazione dell’effettiva condizione e del modello di vita dei destinatari del servizio, disponibilità ad accettare un percorso di informazione-formazione e sensibilizzazione.

La domanda di candidatura, completa dei documenti previsti dall’avviso, dovrà essere redatta su apposito modello e inviata alla ripartizione Servizi alla persona in una delle seguenti modalità: tramite pec a serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it con oggetto: “Avviso Pubblico finalizzato alla costituzione di un Albo unico degli Affidatari – servizio di accompagnamento sociale ed educativo attraverso forme di affido”, oppure in plico chiuso (con la stessa intestazione intestazione ed oggetto) da consegnare a mano presso l’ufficio protocollo della ripartizione Servizi alla persona (largo Ignazio Chiurlia n. 27, II piano, Bari). 

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