roma-sempre-peggio:-tre-rom-picchiano-e-sequestrano-un-21enne,-poi-gli-svuotano-il-conto

Roma sempre peggio: tre rom picchiano e sequestrano un 21enne, poi gli svuotano il conto

Roma, 16 feb — Ostaggio di immigrati, degrado, inefficienze, rom e dell’indifferenza di un’amministrazione-fantasma che si fa sentire solo quando c’è da coccolare i «bravi ragazzi dei centri sociali», Roma da Caput mundi è passata ad essere una delle città più invivibili d’Italia.

L’ultimo fatto di cronaca che conferma questo triste primato riguarda l’aggressione subita da un ventunenne, minacciato, sequestrato costretto a svuotare il proprio conto in banca da una banda di rom. L’episodio, riportato dal Repubblica e accaduto nella notte tra sabato e domenica, ha avuto luogo in via dei Ruderi di Terranova, nella periferia est della Capitale, uno dei quadranti periferici più degradati. Il 21enne stava viaggiando a bordo della propria autovettura, quando all’improvviso gli si è affiancata una Bmw guidata da alcuni nomadi, che lo hanno costretto ad accostare e scendere dall’abitacolo.

Una volta uscito, il gruppo di rom lo ha spintonato e picchiato, chiedendogli di consegnare loro soldi e preziosi, ma il ragazzo ha fatto sapere di non avere contante. I nomadi hanno così deciso di sequestrare il giovane, portandolo di fronte a un bancomat in una zona isolata e puntandogli addosso un coltello perché prelevasse. Ma il malcapitato, paralizzato dal terrore, ha sbagliato a digitare il codice bloccando così la possibilità di prelevare contante.

I rom non si sono dati per vinti. Bene intenzionati a portarsi a casa il malloppo, hanno obbligato il ragazzo a farsi accreditare 600 euro tramite bonifico online fatto con lo smartphone. A quel punto si sono ritenuti soddisfatti e lo hanno lasciato andare. Il povero 21enne ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta una pattuglia delle Volanti di Torpignattara.

Sotto choc

«Sono di etnia rom — ha riferito il 21enne a Leggo — volevano i soldi ma non ne avevo. Mi hanno picchiato e minacciato. Quando siamo arrivati al bancomat ero terrorizzato: ecco perché ho sbagliato il codice di sicurezza». Il ragazzo, fanno sapere le cronache locali, si trova ancora in stato di choc. La vittima ha descritto i tre uomini e gli agenti stanno tracciando i movimenti bancari della carta prepagata sulla quale i banditi gli hanno fatto trasferire i soldi del bonifico.

Cristina Gauri

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *