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Risparmiare sulle visite mediche: convenzioni e agevolazioni

6‘ di lettura

Ecco come risparmiare sulle visite mediche nel 2023 (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Il modo più semplice e pratico per risparmiare sulle visite mediche è sfruttare le agevolazioni previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

In alcuni casi infatti è possibile ottenere un’esenzione parziale o totale dal ticket sanitario, sia per l’acquisto di farmaci che per le visite mediche specialistiche. In dettaglio, è possibile ottenere l’esenzione per motivazioni legate al reddito del nucleo familiare o in caso di patologie, malattie e invalidità.

Le prestazioni incluse nell’esenzione sono definite nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017, di seguito si riporta la tabella con i requisiti e il tipo di agevolazione a cui si ha diritto per le visite mediche.

Assistito Requisito di reddito Agevolazione
persone sopra i 65 anni o sotto i 6 anni di età il reddito complessivo del nucleo familiare non deve superare i 36.151,98 euro esenzione per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche (codice E01)
disoccupati e familiari a carico il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e a cui si aggiungono 516,46 euro per ogni figlio a carico esenzione per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche (codice E02)
titolari di assegno (ex pensione) sociale e familiari a carico. n/a esenzione per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche (codice E03)
titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e familiari a carico il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e a cui si aggiungono 516,46 euro per ogni figlio a carico esenzione per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche (codice E04)
– affetti da patologia cronica o rara
invalidità parziale
n/a esenzione solo per le prestazioni correlate alla patologia
invalidi civili oltre il 67%
invalidi di guerra titolari di pensione diretta
non vedenti parziali e non udenti
pensionati sociali
portatori di neoplasie maligne
n/a esenzione per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche
Tabella requisiti per l’esenzione dal ticket sanitario

Oltre a queste, che sono le esenzioni nazionali, ricordiamo che la sanità in Italia è gestita a livello regionale, perciò molto spesso le singole Regioni introducono altre agevolazioni o estendono quelle nazionali.

Per quanto riguarda le esenzioni per reddito, per usufruire delle prestazioni gratuite è necessario rivolgersi all’ASL.

Per verificare eventuali agevolazioni regionali e sapere come richiedere l’esenzione per reddito nella vostra Regione il modo più semplice è verificare sul sito dell’ASL di appartenenza.

Sul sito del Ministero della Salute è possibile trovare un elenco completo, diviso per Regione, delle pagine dei siti regionali con notizie su ticket ed esenzioni.

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Come risparmiare sulle visite mediche: assicurazione privata

Un modo per risparmiare sulle visite mediche è sfruttare una convenzione, detto in parole semplici ricorrere ad un’assicurazione sanitaria privata, con un gruppo assicurativo convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il vantaggio è che non solo l’assicurazione si fa carico in misura totale o parziale del prezzo della visita, ma elimina anche le noie burocratiche, come file e attese per il pagamento del ticket.

Ci sono due tipi di convenzioni: diretta e indiretta. Con la convenzione diretta la visita medica viene pagata direttamente dall’assicurazione; con la convenzione indiretta pagherete la visita e poi avrete un rimborso dall’assicurazione.

Ecco l’elenco di alcuni enti convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, che se non sono tutti sono certamente i principali:

Se volete avere un’idea dei costi dell’assicurazione sanitaria, alcune società come Generali Assicurazione hanno un simulatore online: inserendo i vostri dati personali potrete avere un preventivo su misura.

Come risparmiare sulle visite mediche: screening gratuiti

Un altro modo per risparmiare sulle visite mediche è sfruttare i vari screening e controlli gratuiti offerti dal Servizio Sanitario Nazionale in tutte le Regioni.

Ad esempio, nel campo della lotta al tumore, è possibile usufruire di queste prestazioni gratuite:

  • donne tra i 25 ed i 64 anni – pap-test per la prevenzione del tumore al collo dell’utero;
  • donne tra i 50 ed i 60 anni – mammografia per la prevenzione del tumore al seno;
  • persone tra i 50 ed i 69 anni test del sangue occulto nelle feci ogni due anni per la prevenzione del tumore al colon-retto.

Anche in questo caso ricordiamo che, accanto agli screening gratuiti per la prevenzione organizzati a livello nazionale, le Regioni hanno la facoltà di organizzare le proprie iniziative di questo tipo, aperte ai residenti nel territorio.

Come risparmiare sulle visite mediche: detrazioni fiscali

Per risparmiare sulle visite mediche c’è ancora un’altra possibilità e cioè detrarre le spese dalle tasse, quando si compila la dichiarazione dei redditi.

La normativa fiscale italiana prevede infatti che siano molte le spese di farmaci e visite specialistiche per cui è previsto un rimborso a fine anno, se le spese sono documentate e riportate nella dichiarazione dei redditi.

Perciò è sempre opportuno conservare eventuali scontrini e ricevute, così come esibire la tessera sanitaria non solo quando si effettua una visita, ma anche in farmacia quando si acquistano i farmaci.

L’elenco delle spese mediche detraibili può essere consultato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che ha una pagina dedicata alle agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie.

In ogni caso, per inserire le spese nella dichiarazione è possibile richiedere l’aiuto di Caf, Patronati o del proprio commercialista.

Scopri la pagina dedicata ala gestione del risparmio e agli investimenti.

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