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Quali cartelle rottamare? Come scoprirlo subito e cosa fare

5‘ di lettura

Come fare la rottamazione delle cartelle nel 2023: scopri nell’articolo quali cartelle esattoriali rientrano nella rottamazione 2023 e come funziona la procedura (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Come fare la rottamazione delle cartelle nel 2023: quali cartelle esattoriali possono essere rottamate?

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha attivato un servizio telematico per poter ottenere in pochi minuti l’elenco delle cartelle esattoriali che ogni contribuente può rottamare.

Una volta ottenuto questo elenco, presta attenzione a presentare la domanda di rottamazione entro la scadenza prevista dalla normativa, ovvero il 30 aprile.

Questo permetterà a coloro che hanno dei debiti fiscali, di approfittare di questa pace per poter pagare le cartelle senza aggio, né sanzioni.

Per avere una panoramica delle tue cartelle, segui questi step, senza SPID.

  • Recati sul portale ufficiale Agenzia delle Entrate Riscossione;
  • Clicca su Definizione agevolata;
  • Inserisci i tuoi dati e il tuo codice fiscale;
  • Allega documento d’identità scannerizzato;
  • Inserisci indirizzo e-mail valido;
  • Attendi la mail contenente il link per confermare la richiesta;
  • Attendi la mail con il numero dell’istanza;
  • Ricevimento della mail definitiva (entro cinque giorni), con il link da scaricare che conterrà il prospetto delle cartelle esattoriali da pagare.

Puoi richiedere il prospetto delle tue cartelle esattoriali, anche entrando nella tua area privata del portale, accessibile con Spid, Cie, Cns oppure tramite Patronato.

Dal tuo cassetto fiscale, ovviamente, il procedimento sarà più veloce:

  • Cassetto fiscale Agenzia delle Entrate;
  • Clicca su Conferma presa in carico della richiesta;
  • Attendere, entro sole 24 ore, una e-mail con il link per scaricare il prospetto delle cartelle esattoriali da pagare.

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Come fare la rottamazione delle cartelle nel 2023: come funziona la procedura?

Le cartelle esattoriali che possono essere rottamate quest’anno, sono quelle affidate all’Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Grazie alla rottamazione, il debitore potrà versare solo la somma capitale del debito residuo senza interessi, sanzioni, ruolo o aggio.

Una volta inviata la e approvata la domanda di partecipazione alla rottamazione quater, si potrà saldare il debito in un’unica soluzione, o in 18 rate in 5 anni, con prima scadenza fissata a partire dal 31 luglio 2023.

La possibilità di inviare la domanda è partita dal 20 gennaio, e scadrà il 30 aprile. L’Agenzia delle Entrate Riscossione comunicherà se la domanda è accettata o meno, entro il 30 giugno 2023.

In concomitanza con l’esito, verrà comunicato anche l’ammontare delle somme dovute e i bollettini di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione.

Nella dichiarazione il debitore sceglierà anche numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il limite massimo previsto.

A seguito della presentazione della dichiarazione per la rottamazione quater 2023, accadranno le seguenti cose:

  • saranno sospesi i termini di prescrizione e decadenza;
  • saranno sospesi gli obblighi di pagamento di eventuali precedenti dilazioni;
  • non potranno essere iscritti nuovi fermi amministrativi o nuovi procedimenti esecutivi;
  • non possono essere proseguiti i precedenti procedimenti esecutivi;
  • il contribuente non viene considerato inadempiente;
  • potrà essere rilasciato il DURC.

Inoltre si prevede che alla data del 31 luglio 2023 le dilazioni sospese saranno automaticamente revocate.

Il pagamento dei debiti potrà essere effettuato:

  • domiciliazione sul conto corrente;
  • moduli di pagamento precompilati;
  • presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate.

Scopri la pagina dedicata al fisco e alle tasse.

Quali cartelle rottamare?
Quali cartelle rottamare: in foto una ragazza felice e sorridente.

Come fare la rottamazione delle cartelle nel 2023: differenza con il saldo e stralcio

La rottamazione è una definizione agevolata di debiti fiscali, perché permette il loro pagamento senza interessi, aggio, sanzioni; solo la somma capitale.

Il pagamento può avvenire in un’unica soluzione o in modo rateizzato.

Il saldo e stralcio, invece, è una vera e propria cancellazione dei debiti. Riguarda esclusivamente le mini-cartelle, ovvero quelle riguardanti debiti inferiori mille euro, relative al periodo tra il primo gennaio 2000 e fine 2015, ci sarà lo stralcio anche se sono state oggetto di precedenti definizioni agevolate.

Non in tutti i casi, però, lo stralcio sarà automatico come è accaduto negli anni precedenti. Cosa significa? Che i comuni hanno il potere di disapplicare questa norma per quanto riguarda le cartelle esattoriali relativi alle multe.

Saranno i comuni a decidere se stralciarle o meno, con un loro provvedimento autonomo.

Il saldo e stralcio delle mini-cartelle al di sotto delle 1.000 euro partirà da marzo 2023.

La rottamazione quater è partita dal 20 gennaio 2023 e le richieste dovranno essere consegnate entro il 30 aprile 2023.

Il pagamento delle somme può essere effettuato:

  • in unica soluzione, entro il 31 luglio 2023,
  • in 18 rate, la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, scadenti rispettivamente il 31 luglio e il 30 novembre 2023;
  • le restanti scadenti il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.

Per stabilire con certezza quali sono i debiti che si possono rottamare, bisognerà recarsi sulla propria area riservata sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Abbiamo visto come fare la rottamazione delle cartelle nel 2023.

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