Comportava, per 745 dipendenti, il passaggio a un diverso contratto collettivo nazionale
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Redazione online
28 Febbraio 2023
Dopo le proteste dei lavoratori dell’Arif (l’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali), oggi il Consiglio regionale, attraverso un emendamento, ha abrogato la legge regionale approvata lo scorso dicembre che comportava, per 745 dipendenti, il passaggio a un diverso contratto collettivo nazionale. In particolare, la norma prevedeva dal primo gennaio 2023 l’applicazione del contratto collettivo nazionale delle funzioni locali anziché il contratto collettivo nazionale del comparto idraulico-forestale e idraulico-agrario. A fine gennaio c’era stata anche una mobilitazione con sit-in davanti al Consiglio regionale.