Gli è stato fatale un controllo stradale di routine. In Romania non è stato ancora trasmesso il mandato di cattura.
La redazione
Fermato in Romania il trentenne su cui gravano i sospetti degli investigatori italiani di aver ucciso a Pesaro Pierpaolo Panzieri, imprenditore edile ventisettenne. Si tratta di Michael Alessandrini, anche lui pesarese, affetto da problemi psichiatrici, legati alla ludopatia ed amico della vittima.
E’ stato rintracciato grazie ad un normale controllo stradale di routine della polizia romena ed è stato bloccato, secondo fonti investigative, grazie alla semplice segnalazione dal momento che le forze dell’ordine romene non sarebbe ancora in possesso del mandato di cattura. Le autorità romene hanno dichiarato che attendono l’atto dall’Italia che gli permetterebbe di formalizzare un provvedimento di custodia cautelare del presunto omicida.
Alessandrini è figlio del titolare dell’hotel San Marco di Pesaro . Sarebbe scappato con una vecchia auto dei genitori.
Alessandrini era a cena a casa della del Panzeri la sera dell’omicidio. Gli agenti l’hanno cercato per sentirlo come testimone ed, avendo appreso che non era più rientrato a casa hanno avviato la caccia all’uomo in tutta Italia.
Il medico legale che ha effettuato il primo esame del cadavere ha individuato 13 coltellate inferte alla vittima.
Tredici sono state le coltellate inferte a Pierpaolo, secondo il medico che ha effettuato il primo esame del cadavere. Il colpo mortale potrebbe essere stato quello tra collo e spalle. La vittima avrebbe provato a chiudersi in bagno ma è stato raggiunto dall’assassino e finito. Ed è nel bagno che è stato privo di vita trovato dal fratello.
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