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Pignoramento auto: cosa rischio se non la consegno

6‘ di lettura

Pignoramento dell’auto e mancata consegna: scopri nell’approfondimento quali sono le conseguenze in caso di mancata consegna dell’auto pignorata. (scopri le ultime notizie su mutui e prestiti. Leggi su Telegram tutte le news sulla finanza personale. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Pignoramento dell’auto e mancata consegna: quali sono le conseguenze?

Secondo la disciplina del pignoramento del veicolo, di cui parla l’art. 521 bis del codice di procedura civile, al debitore insolvente, trascorsi almeno 10 giorni dalla notifica dell’atto di precetto ma non più di 90, deve essere notificato un altro atto, detto appunto atto di pignoramento.

In questo documento saranno riportati tutti i dati identificativi del bene oggetto del procedimento esecutivo, in questo caso dell’auto.

All’interno dell’atto di pignoramento è compreso anche l’avvertimento al debitore di non fare nulla che possa rovinare o disperdere questi beni. In pratica non fare nulla per pregiudicare il diritto del creditore.

Ma non è tutto. Nell’atto di pignoramento viene anche incluso l’invito a consegnare il veicolo pignorato e tutti i documenti all’IVG Istituto Vendite Giudiziarie, entro dieci giorni dalla ricezione dell’atto da parte dell’Ufficiale Giudiziario.

Dal giorno della notifica, il debitore sarà il custode dei beni pignorati, fino al giorno della consegna dell’auto all’IVG.

Che accade se il debitore insolvente non consegna all’IVG l’auto pignorata?

Se il debitore non dovesse consegnare il mezzo all’IVG entro il termine indicato, interverrà la polizia, che procederà al ritiro del libretto di circolazione e dei documenti di proprietà e d’uso.

Infine la Polizia provvederà a consegnare il veicolo pignorato all’IVG, il quale poi lo comunicherà al creditore attraverso PEC o raccomandata.

Se il debitore non solo non consegna l’auto, ma la distrugge, la perde o la deteriora, secondo l’articolo 388 del Codice Penale, rischia fino ad un anno di carcere e la multa fino a 309 euro.

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Pignoramento dell’auto e mancata consegna: quando scatta il procedimento esecutivo?

Quando il debitore di un prestito o di un mutuo paga in ritardo o non paga affatto alcune rate o tutto il prestito, rischia di entrare a far parte dei cattivi pagatori e di subire un pignoramento.

Cos’è esattamente il pignoramento? L’atto esecutivo tramite il quale il creditore fa valere la sua pretesa nei confronti di un debitore insolvente, parzialmente o completamente.

Di solito si tenta prima una via extra-giudiziale per risolvere la questione. Altrimenti il creditore potrebbe far emettere un decreto ingiuntivo, che è un titolo esecutivo del tribunale, nel quale è inserita l’intimazione al debitore ad adempiere entro un tot di tempo.

Il creditore ha dunque a sua disposizione lo strumento del pignoramento per soddisfare il suo credito.

Il pignoramento può essere mobiliare, immobiliare, del conto corrente, il più diffuso, però, è il pignoramento della macchina.

In generale, è sempre vantaggioso per un debitore non permettere che avvenga il pignoramento, perché le conseguenze negative possono essere molto spiacevoli. 

Se sei un debitore e ti rendi conto di avere difficoltà a restituire un prestito, la cosa migliore da fare è avviare subito delle trattative extragiudiziali per trovare una soluzione appropriata.

Bisogna cercare di non arrivare all’atto esecutivo del pignoramento.

L’atto di pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi deve contenere:

  • L’ingiunzione al debitore di non disporre del bene;
  • L’intimazione al debitore di consegnare entro 10 giorni il veicolo all’IVG;
  • la nomina di custode dei beni pignorati.

In caso di mancata consegna entro 10 giorni del veicolo, il debitore compie un reato, con le conseguenze viste nel primo paragrafo.

Scopri la pagina dedicata alla gestione dei debiti e a metodi per evitare il pignoramento.

Pignoramento dell’auto e mancata consegna: come ritardare il pignoramento?

La prima soluzione è trovare un accordo con il creditore ed evitare che parta il procedimento esecutivo.

Un accordo può essere concluso anche una volta avviato il procedimento, in questo modo il pignoramento sarà sospeso.

La legge non pone limiti alle transazioni tra le parti anche nel corso di un processo; se c’è la possibilità di evitare rogne legale e processi, tutti sono disposti a farlo.

Gli accordi di solito possono essere:

  • saldo e stralcio: il debitore può pagare solo una parte del debito e vederlo cancellato;
  • dilazione: viene consentito di dilazionare in più rate il proprio debito, per dare maggiori possibilità al debitore di pagare il proprio debito.

La differenza tra la prima e la seconda soluzione è che, nel caso del saldo e stralcio, il creditore rinuncia a una fetta consistente del denaro. Nel pagamento a rate, invece, la somma del credito resta la stessa.

Se l’accordo dovesse concretizzarsi, le parti firmeranno una transazione e il creditore abbandonerà la procedura di pignoramento.

Il pignoramento può essere ritardato anche se più aste vanno deserte. Il codice civile stabilisce che se più aste vanno deserte e il prezzo si abbassa talmente tanto da non permettere di soddisfare i creditori, i giudici può sospendere l’esecuzione forzata.

Questa è una valutazione che il giudice farà caso per caso.

Abbiamo visto cosa accade nel caso di pignoramento dell’auto e mancata consegna.

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