SULMONA – Si lavora per aprire la lungodegenza dell’ospedale di Sulmona ma senza medici. La Asl sta reclutando dirigenti per questo e per altri reparti e in una nota presenta il conto sugli interventi adottati. “La Direzione aziendale vuole far chiarezza sull’ospedale di Sulmona, a sottolineare la prioritaria attenzione che viene rivolta all’organizzazione assistenziale del Presidio dell’area peligna. Nel corso del 2022, nel Presidio di Sulmona, sono state effettuate oltre 51.000 visite specialistiche e 39.000 esami diagnostici, per dare una corretta informazione sui volumi di attività erogati in ambito ospedaliero. Nell’attività di endocrinologia che viene svolta presso il Distretto Sanitario con la disponibilità di 3 sedute a settimana, le visite in classe di priorità programmata, ovvero senza alcun carattere di urgenza, sono prenotabili entro il mese di maggio”- spiega la Asl ritenendo infondata la notizia dei 33 mesi di attesa. Tuttavia, se gli esami sono prenotabili entro maggio, vuol dire che ci sarà inevitabilmente un blocco delle prenotazioni. L’azienda non fa alcun accenno, guarda caso, sulla gastroenterologia, doppler ed altri servizi come ematologia che hanno un solo medico all’attivo per due ospedali. I disservizi “fondati” diventano praticamente una normalizzazione. Nell’ambito dell’assistenza della neuropsichiatria infantile, per il potenziamento del servizio, dal 1 aprile, all’esito di procedure concorsuali, prenderà servizio un secondo Dirigente Medico e si sta assumendo un nuovo psicologo in aggiunta allo psicologo già assegnato all’ospedale. Questo a conferma della carenza esistente. “In tema di politiche del personale, dopo anni di immobilismo, sono già stati espletati 2 concorsi da primario con le relative nomine dei Direttori della UO di Chirurgia e della UO di Medicina e sono in corso di predisposizione i concorsi per Ortopedia, Cardiologia e Anestesia e Rianimazione”- riferisce la Asl facendo notare che “sono inoltre in dirittura d’arrivo gli avvisi pubblici per Dirigenti medici di Cardiologia e di Medicina Interna e quest’ultimo consentirà l’attivazione del nuovo reparto di Lungodegenza, per un ulteriore miglioramento del ciclo assistenziale. Da giugno 2021 per il Presidio di Sulmona, sono stati assunti 21 Dirigenti Medici, 2 Ostetriche, 1 Tecnico di Laboratorio, 4 Tecnici di Radiologia, 1 Farmacista e 17 infermieri”. A tutto questo, conclude la Direzione aziendale, si aggiunge un investimento, nell’ambito del PNRR, per la casa di comunità e la centrale operativa territoriale, di oltre 4 milioni di euro ed investimenti di edilizia sanitaria per l’adeguamento dell’ospedale per altri 8 milioni e 400.000 euro. Tutto quanto già rilevato da questa testata e dal Tdm con una sostanziale differenza: le nostre verifiche non si svolgono da remoto
