Cioffi (Leonardo): Foggia e Grottaglie stabilimenti di punta, oltre 2.000 dipendenti
Reporter:
Massimo Levantaci
05 Marzo 2023
FOGGIA – L’industria aeronautica in Puglia promette di tornare ai bei tempi pre-Covid, il gruppo Leonardo vien fuori dopo quasi tre anni trascorsi «sottocoperta» (viaggi azzerati, commesse lo stesso) annunciando un piano di espansione dai grandi numeri. Qualche dato per rendere l’idea: secondo fonti di settore Airbus e Boeing, i due più grandi costruttori mondiali, hanno messo in cantiere la produzione nei prossimi anni di 13mila velivoli (8mila Airbus, 5mila il costruttore americano), gli stabilimenti pugliesi e campani, già sui principali programmi industriali, possono riprendere i ritmi produttivi pre-crisi. «Tutti i principali programmi che vedono impegnata la divisione aerostrutture sono in crescita sia per l’anno in corso sia per il 2024 e il 2025. L’Airbus l’A220 (Foggia) e A321 (Nola) – afferma il direttore generale di Leonardo, Lucio Valerio Cioffi – sono i due programmi di punta del costruttore Airbus. L’ATR (Foggia e Pomigliano) è leader di mercato nella sua categoria. Il 787 (Grottaglie e Foggia) si conferma il programma di punta del costruttore americano Boeing».
Strategica l’intesa con i sindacati, che ha permesso di rilanciare un piano da 300 milioni di euro (2019-2023) che si era interrotto dopo il primo anno. Ancora Cioffi: «Avevamo di fronte a noi due strade: congelare gli investimenti o andare avanti con tutti i rischi del caso».
Foggia e Grottaglie restano i due stabilimenti di punta del gruppo: «Foggia è..