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Oltre il 300% di mammografie in più in 12 mesi nel Barese: la mappa dei centri Asl per gli Screening gratuiti

redazione 04 aprile 2023 12:10

Oltre 28mila mammografie eseguite su donne dai 50 ai 69 anni con 65mila lettere d’invito consegnate alle cittadine della stessa fascia d’età: sono i numeri della Campagna di Screening mammografico 2022 dell’Asl Bari. Complessivamente vi è stato un 300% in più di esami, reso possibile grazie al potenziamento delle risorse umane e ad una rete di 10 centri per l’esecuzione degli esami distribuiti strategicamente su tutto il territorio.

La crescita dell’attività di Screening dell’Asl è stata a tal punto significativa che Bari è stata scelta per la prima volta come sede degli Stati generali dello Screening mammografico, in programma nei giorni 17-18-19 maggio 2023, dalla società scientifica nazionale Gisma (Gruppo italiano screening mammografico) insieme all’Osservatorio Nazionale Screening (Ons).

“La best practice di Bari è stata riconosciuta a livello nazionale – spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce –  è un segnale forte di come siano stati potenziati i programmi di prevenzione e degli ottimi risultati raggiunti, nonostante il freno imposto negli anni della pandemia. L’Unità operativa Screening mammografico dell’Ospedale Di Venere è promotrice – continua il dg – anche della formazione e istituzione di una nuova figura – l’infermiere di Senologia – nel team dedicato alla prevenzione mammografica. I numeri sono il frutto dello sforzo compiuto dai nostri operatori – siamo riusciti a intercettare quasi 300 tumori che equivalgono ad altrettante diagnosi precoci. E questo – conclude Sanguedolce – grazie a tecnici, medici, infermieri, assistenti sanitari, gli addetti alla segreteria: a loro va il mio ringraziamento più grande, con l’auspicio che si possa fare sempre meglio per la popolazione”.

I dati di attività del 2022 restituiscono una “fotografia” fedele dell’andamento della campagna, sia in termini di lettere d’invito inviate, esattamente 65.596 su una popolazione bersaglio di 79.196 (83%), sia in termini di esami garantiti alle donne in fascia screening, pari a 28.227. Con una marcata crescita: più 296% di lettere inviate rispetto al 2020, quando sono stati recapitati 16.545 inviti, ma anche rispetto ai 35.399 inviti del 2021 (+85,3%). Differenza netta rispetto al biennio in cui l’emergenza pandemica ha rappresentato un forte ostacolo allo svolgimento dei programmi di prevenzione oncologica.

L’Asl Bari ha messo a punto negli ultimi tre anni una rete di 10 Centri dedicati allo screening, distribuiti tra sei ospedali (Di Venere, San Paolo, Altamura, Corato, Molfetta, Putignano) e quattro poli territoriali (PTA di Conversano e poliambulatori di Mola, Casamassima e Monopoli), cui si aggiunge il Pta di Gioia del Colle per la senologia istituzionale (per donne fuori dalla fascia screening). In totale, sono attualmente in servizio 17 mammografi digitali, di cui 13 dotati di tecnologia 3D di ultima generazione acquistati e installati a partire dal 2020. Prossimamente, è prevista l’installazione di un nuovo mammografo 3D anche nel Distretto socio sanitario di Bari, rinforzando ulteriormente la dotazione del capoluogo per rispondere efficacemente alla domanda di prevenzione proveniente dalle oltre 27mila donne in fascia screening.

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