Roma, 20 feb — Son tutti paladini della fluidità di genere con il c*lo degli altri, è proprio il caso di dirlo. Prendiamo ad esempio Fedez: il televenditore degli smalti da unghie per uomini si fa alfiere dei limoni con persone del suo stesso sesso, slinguazzandosi Rosa Chemical e spagliacciando in Eurovisione l’omosessualità. Se però qualcuno si interroga realmente sulle inclinazioni sessuali del Ferragnino, dopo averci sbattuto in faccia i suoi coiti interrotti, costui si inalbera, frigna, pesta i piedi e soprattutto insulta dando del «castrato» a Giordano. Lui, Fedez, il suffragetto del ddl Zan che invocava la forca per chi discriminava gli Lgbt, bullizza il tono di voce avuta del conduttore di Fuori dal Coro mettendo in dubbio la sua virilità.
Quel che è accaduto in questi giorni sul profilo del rapper supera di gran lunga la scenetta con Rosa Chemical sul palco dell’Ariston. L’antefatto: Fedez accusa Giordano di aver sguinzagliato i suoi segugi tra i vecchi conoscenti e gli ex compagni di scuola del cantante, facendo domande sul suo orientamento sessuale. Giordano gli risponde seccamente che ha altro da fare che preoccuparsi di dove Fedez infila il pipino. «Mi spiace deluderti ma questa settimana manderemo in onda come sempre inchieste sulla sanità, sulla sicurezza, sulle case occupate, e nessun servizio su di te. Per cui ti pregherei di rivolgere altrove le tue frasi insolenti». Inoltre, il giornalista, contattato da Fanpage dichiara: «La giornalista [che ha investigato sulla vita di Fedez, n.d.r.] è una scheggia impazzita», sottolinenando la propria estraneità all’iniziativa della cronista.
Tutti paladini Lgbt col c*lo degli altri
Ma Fedez è come quei volpini di Pomerania, sebbene non così fuffoloso a vedersi: una volta che ha puntato l’obbiettivo non la smette più di ringhiare con gli occhi fuori dalle orbite. Deve tirare avanti all’infinito, è nella sua genetica di rapper portare avanti il beef, la disputa, senza riuscire a rendersi conto di quando sia ora di posare il cellulare e accompagnare i bambini al parco. Si attacca pure a una presunta violazione della sua privacy, lui che mette in piazza anche quante volte si siede sulla tazza del wc in una giornata. «Comunque dopo che avete fatto questa inchiesta, amici di Fuori dal Coro, potete farne una per me? Per favore io voglio sapere se Mario Giordano ha ancora i testicoli attaccati allo scroto. Me lo domando da una vita, se lo domandano in tanti secondo me, ciao Marietto».
Insomma, la Ferragni ha riprogrammato Fedez fino a un certo punto. Un conto è fare il pistola con Rosa Chemical per vendere altri smalti e fare parlare di sé, un conto sono i rumors di una sua presunta omosessualità. Un conto è dare ostentazione di virtù per fare parlare di sé o spettacolarizzare i propri tumori, un conto è quando chiedono ai tuoi compagni delle medie se hai tendenze fri-fri. In questo caso non c’è fluidità, dogma o ddl Zan che tenga. Bentornato maschio etero!
Cristina Gauri
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