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La colomba più buona d’Italia è prodotta a Palo del Colle

Premiato il prodotto artigianale del maestro Saccente

Leo Maggio

15 Marzo 2023

Palo del Colle – La colomba pasquale artigianale più buona d’Italia è di Palo del Colle, realizzata dal maestro panificatore Vito Saccente, prima classificata alla quinta edizione di Divina Colomba, il concorso organizzato da Goloasi.it. La storia di Vito Saccente, 40 anni e della sua panetteria di famiglia inizia nel 1958, quando nonno Piero prima e papà Vito poi, avviano l’azienda attraversando oltre mezzo secolo di storia locale producendo pane, focacce e panini. La svolta arriva con Vito, figlio di Vito e nipote di Piero che si innesta nel solco della tradizione coltivando un sogno: ampliare l’offerta del panificio di famiglia puntando anche sui grandi lievitati.

Il sogno inizia a prendere forma quando Vito Saccente, dopo anni di studio e ricerca, incontra sulla sua strada Oscar Pagani, maestro di grandi lievitati, un panificatore pasticciere di Palazzolo sull’Oglio, Brescia. «Non finirò mai di ringraziarlo» sottolinea Vito.

Il resto è storia degli ultimi anni. Il panificio Saccente riesce nell’impresa di produrre una colomba che si distingue già nelle sue prime due partecipazioni al concorso Divina Colomba, entrando subito tra le finaliste. Sino all’altro giorno, quando nei padiglioni della fiera Levante Prof di Bari, alla presenza degli artigiani finalisti, Vito Saccente ha sbaragliato la concorrenza salendo sul podio, primo classificato nella categoria colomba tradizionale, seguito al secondo posto da Riccardo Manduca di Solodamanduca di Aprilia e al terzo da Claudio Colombo della Pasticceria Colombo di Barasso. A definire la classifica attraverso assaggi “alla cieca” è stata la commissione tecnica composta dagli esperti Giambattista Montanari, presidente di giuria, Alessandro Bertuzzi, Francesco Borioli, Antonio Daloiso, Mario Di Costanzo, Matteo Dolcemascolo e Eustachio Sapone.

«Avevo visto la mia colomba esposta te le venti finaliste, l’ho riconosciuta subito – racconta Vito Saccente – non me l’aspettavo, sono rimasti colpiti dal prodotto, l’ho realizzata impreziosendola con miele e mandorle della nostra terra». Il grande lievitato dei Saccente, prodotto con l’utilizzo del licoli (lievito madre in coltura liquida) gestione metodo Pagani, si è infatti distinto per qualità e formatura, rispondendo perfettamente sia ai criteri estetici richiesti, come l’aspetto visivo della colomba intera e tagliata, sia alle caratteristiche gustative, olfattive e tattili.

«Nella storia della mia famiglia non abbiamo mai prodotto grandi lievitati – sottolinea Vito – ma ho deciso di scommettere su un ampliamento di qualità della nostra produzione. Ci sono voluti anni per ottenere il miglior prodotto possibile. Ma non mi fermerò qui – aggiunge – questa vittoria è uno stimolo a fare sempre meglio». Sua madre, Maria Colaizzo, 65 anni, sorride orgogliosa mentre imbusta un pezzo di pane: «Sono stati anni di sacrifici – racconta – il giusto riconoscimento per tanta passione e determinazione». Vito Saccente tradisce l’emozione. Gli occhi si fanno lucidi. Mostra il suo premio tra i clienti che intanto affollano il negozio alternando congratulazioni e complimenti alla lista della spesa. «Dedico tutto questo alla mia famiglia e al mio staff – conclude Vito – insieme siamo stati capaci di creare un’opera d’arte».

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