Il video del corriere scaraventato fuori dal furgone dai vigili, ginocchio in testa per aver parcheggiato sulle strisce: “Aiutatemi!” – Il Riformista

Un video di pochi secondi immortalato da chi si è affacciato dal balcone richiamato dalle urla di un giovane uomo: “Aiutatemi!”. Immagini che riportano alla mente le brutalità della polizia americana che hanno creato casi politici e dato vita a movimenti per i diritti ma, sulle origini di questa vicenda avvenuta nel centro di Taranto, ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire.

Un giovane corriere ha parcheggiato il suo furgone per le consegne sulle strisce pedonali nel pieno centro di Taranto, all’angolo tra via Oberdan e via Pupino, dove trovare uno spazio, seppur per pochi minuti, nelle strisce blu è un’impresa. Tre vigili urbani si sono avvicinati ed hanno fatto scattare la contravvenzione, ma è a questo punto che la situazione degenera. Nel video, che è all’attenzione della polizia per ricostruire i fatti e stabilire eventuali responsabilità, si vedono i vigili strattonare con forza il giovane corriere, trascinarlo fuori dall’abitacolo per poi bloccarlo a terra con un braccio dietro la schiena e un ginocchio sulla testa.

Secondo una prima ricostruzione non ufficiale il giovane corriere si sarebbe rifiutato di fornire i documenti del veicolo e le generalità. Di qui l’intimazione di scendere dal mezzo per l’identificazione. Al suo rifiuto, l’hanno tirato fuori dal mezzo con la forza e il ragazzo ha cominciato a urlare e a dimenarsi. A quel punto i vigili hanno cominciato a torcergli le braccia dietro la schiena e mentre continuavano le urla, una piccola folla si è radunata attorno alla scena cercando – a parole – di difendere il ragazzo che i tre agenti della polizia locale cercavano di fermare.

A correre in soccorso dei vigili è arrivata anche una pattuglia della polizia che ha separato la folla dai vigili ed ha ripristinato la calma allontanando il corriere che ha cominciato a spiegare la sua versione dei fatti. Il giovane è stato comunque denunciato a piede libero e dovrà rispondere di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e violenza. Insieme con lui pare sia scattata una denuncia anche per due cittadini che hanno cercato di opporsi ai vigili urbani. L’intervento delle forze dell’ordine è stato, agli occhi dei passanti e di quanti hanno visto il filmato, eccessivamente energico anche se il Corpo della Polizia locale non ha ancora rilasciato la versione ufficiale dell’accaduto.

Rinaldo Melucci, il sindaco di Taranto, è intervenuto sulla vicenda: “La direzione competente ha avviato gli accertamenti del caso e siamo in attesa di una relazione dettagliata da parte degli operatori coinvolti, affinché si possa ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. Seguiremo con attenzione – aggiunge – l’evoluzione della vicenda, confidando che si faccia presto piena chiarezza a garanzia dei diritti di tutti i soggetti coinvolti e del rispetto del codice. Al momento, ciò che si può osservare è una reazione molto scomposta da parte del conducente, davanti all’elevazione di una multa a carico di un furgone che sostava contromano, nei pressi di un’intersezione, ostruendo uno scivolo predisposto per i cittadini diversamente abili. Come detto, attendiamo la relazione ufficiale per avere un quadro più significativo, tuttavia, se confermate, deve essere inequivocabile per una città civile che certe infrazioni e reazioni sono intollerabili”.

La questione è divenuta subito anche politica. I consiglieri comunali d’opposizione Massimo Battista, Luigi Abbate e Francesco Battista, hanno presentato un’interrogazione al sindaco Melucci definendo la reazione dei vigili “apparentemente violenta e sproporzionata” e chiedendo una “dettagliata relazione” al comandante Michele Matichecchia e all’assessore Mimmo Ciraci.

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