Al giorno d’oggi le persone si concentrano costantemente sul proprio futuro e sul futuro della società: pensano a nuove tecnologie, invenzioni e strategie da sviluppare per vivere meglio. Tuttavia, così facendo, avvenimenti storici fondamentali sono spesso cancellati dalla nostra mente per creare spazio alla nostra ambizione. In questo articolo parleremo dei problemi causati dal dimenticare la storia e come risolverli.
Dimenticare il passato ha un effetto negativo sul comportamento e sulle relazioni delle persone. Quando si dimentica il passato, si dimenticano anche gli errori commessi, dai quali la specie umana avrebbe dovuto imparare. Di conseguenza, le persone si sopravvalutano e considerano il loro potere illimitato e loro stessi esseri invincibili. Questo sfocia spesso nella ripetizione di errori terribili che nel passato hanno avuto disastrose conseguenze, come la guerra, genocidi e assassinii.
Un miglioramento si verificherebbe se le persone si appassionassero alla storia e la considerassero fondamentale per lo sviluppo e la crescita personale, prendendo così le vicende passate come modello. Un buon esempio di come il dimenticare la storia influenzi le nostre azioni è rappresentato dal fallimento di Hitler. Egli, infatti, ordinò di attaccare la Russia, dove migliaia di soldati tedeschi morirono per mancanza di viveri e per il freddo, mentre la popolazione russa si ritirava strategicamente. Questa fu la prima delle sconfitte decisive tedesche che causarono la perdita della guerra da parte della Germania. Secoli prima lo stesso errore era stato commesso da Napoleone, il quale cercò di invadere la Russia con il solo risultato di causare la morte di migliaia di soldati: se Hitler si fosse ricordato di questo cruciale errore, non avrebbe replicato la decisione di invadere la Russia.
Un’altra soluzione per non far dimenticare la storia può essere quella di cercare di sviluppare un pensiero critico, di ascoltare opinioni diverse per poi farsi un’idea propria approfondendo le conoscenze, cercando su internet fonti attendibili e informandosi. Per esempio, possiamo prendere in considerazione l’attuale situazione politica nel nostro Paese: qualche settimana fa, la popolazione italiana ha dovuto votare per l’elezione di senatori e parlamentari, quindi anche il primo ministro. La maggioranza ha votato per la destra, rappresentata da una coalizione di partiti conservatori, mentre solo una minoranza ha dato il voto alla sinistra. Tuttavia, qualche anno fa uno dei partiti componenti la destra, al tempo chiamato “Lega nord” (che significa “il gruppo del nord”) pensava solo agli interessi del nord Italia, chiamando i napoletani “sporchi e maleodoranti”. Oggi i leader di quei partiti non ne parlano più, altrimenti perderebbero drasticamente voti. Non ricordando questo, la Lega ha raccolto molti voti anche nel meridione.
In conclusione, conoscere la storia ci permette di detenere un enorme potere che solo noi possiamo decidere come usare. Infatti, essendo istruiti non si può essere manipolati da altri e si può provare a non commettere gli stessi errori del passato: conoscere la storia ci rende cittadini ed esseri umani responsabili e liberi, consci delle proprie scelte.
Sara Stornelli – classe 5^AL Liceo Linguistico “Bianchi Dottula” Bari

Dettagli
Visite: 4

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *