hacker-ucraini-rubano-25k-dollari-di-blogger-russo:-voleva-comprare-droni

Hacker ucraini rubano 25k dollari di blogger russo: voleva comprare droni

di Bufale.net Team |

Hacker ucraini rubano 25k dollari a blogger russo: voleva comprare droni. Siamo nel pieno di una guerra ibrida da ambo le parti. Ma mentre gli “hacker russi” sembrano esseri specializzati in messaggi ingiuriosi e minacciosi, dal lato Ucraino sembra essere fiorita una vena beffarda.

Hacker ucraini rubano 25k dollari a blogger russo: voleva comprare droni

Hacker ucraini rubano 25k dollari a blogger russo: voleva comprare droni

Abbiamo visto giusto poco tempo fa il tentativo riuscito di convincere la moglie di un aviatore Russo sospettato di essere coinvolto nel bombardamento di Mariupol a fornire i visi in chiaro di altre undici mogli di militari, e quindi i dati dei loro mariti.

Ma un blogger russo si è trovato defraudato di 25mila dollari che voleva usare per comprare droni per l’esercito Russo.

Hacker ucraini rubano 25k dollari a blogger russo: voleva comprare droni

La cronaca dimostra che l’esercito russo non è nuovo dal riciclare tecnologia civile per uso militare, specie alla luce delle sanzioni.

In un passato articolo abbiamo esaminato un drone russo abbattuto composto da macchine fotografiche semiprofessionali facilmente reperibili in negozi di elettronica, datate e di bassa qualità e motori da hobbisti acquistabili liberamente da portali cinesi come Aliexpress.

Ed è proprio questo che ha fregato Mikhail Luchin, blogger russo con un account su Aliexpress che aveva deciso di raccogliere fondi per comprare droni nuovi all’esercito russo.

Fondi raccolti sul suo conto, legato ad una carta di credito registrata su un account Aliexpress. Account dal quale gli hacker hanno comprato 25mila dollari di sex toys, giocattoli sessuali da recapitarsi a casa del blogger.

Blogger che ovviamente ha fatto partire il provvedimento di reso dichiarando di aver riottenuto gran parte della somma: ma potrebbe volerci del tempo per ricominciare l’acquisto.

La beffa del sex toy per altro resta, cementando il paradosso di un esercito e una nazione che ormai si riforniscono di beni tenologici da portali di ecommerce a prezzo conveniente.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *