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Un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter è stato registrato nel sud della Turchia, al confine con la Siria alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia). Tragico il bilancio, che al momento parla di quasi 2000 morti e più di 7000 persone ferite. “È il peggiore che ha colpito la Turchia dal 1938”, ha detto Erdogan in un punto stampa. Stamattina il presidente turco ha anche confermato che il bilancio provvisorio era di 912 morti e almeno 5.385 feriti, anche se al momento è difficile prevedere il numero complessivo.
L’offerta italiana di aiuto internazionale, a seguito del terremoto 7.9 registrato in Turchia, è stata accettata dall’Emergency Response Coordination Centre (ERCC) e dalla Turchia. “Più di sessanta persone tra Vigili del Fuoco, logisti e personale sanitario partiranno per la Turchia”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. “Un advance team che garantirà l’operatività, in raccordo con le autorità internazionali, di un modulo USAR Medium (Urban Search And Rescue – ricerca e soccorso in ambito urbano), messo a disposizione – spiega il ministro – dai Vigili del Fuoco e integrato da personale sanitario del sistema maxiemergenze della Regione Toscana e della Regione Lazio”, ha spiegato.
Il Capo della Protezione Civile Curcio ha confermato che Personale del Dipartimento della Protezione Civile e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, è partito poco fa da Pratica di Mare.
Ma chi sono gli USAR dei Vigili del Fuoco?
Il progetto USAR (Urban Search And Rescue) nasce per migliorare le attività di soccorso in macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici.
Le squadre USAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco affrontano operazioni di soccorso in tali scenari con un adeguato livello di sicurezza e con metodologie altamente evolute concernenti soprattutto la valutazione dei rischi associati, le tecniche di localizzazione e le attività di estricazione delle vittime. Queste operazioni devono essere particolarmente incisive, tempestive e celeri.
Gli operatori devono agire in modo da estricare i soggetti intrappolati entro margini temporali che facilitino il loro trattamento sanitario ed evitino l’insorgere di complicazioni postume o, ancora peggio, il loro decesso.
I vigili utilizzano degli equipaggiamenti e delle attrezzature speciali per la ricerca e il soccorso, quali geofoni, robot, termocamere, search-cam, e devono essere inoltre addestrati a fornire immediatamente il supporto vitale di Base (BLS).
Il team USAR è tipicamente costituito dalle seguenti funzioni:
Management
Esperti strutturisti
Unità cinofile
Addetti attrezzature tecnologiche
Addetti sanitario
Addetti alla penetrazione in maceria ed estricazione vittime
Specialisti Hazmat (gestione sostanze pericolose)
Supporto TAS (topografia applicata al soccorso).
Tra le centinaia di palazzi distrutti dal terremoto di magnitudo 7.9 della scorsa notte in Turchia c’è anche il castello di Gaziantep, fortezza romana del terzo secolo. La città che ospitava il monumento patrimonio Unesco è tra le località più colpite, situata solo a decine di chilometri dall’epicentro. Il roccaforte svettava sull’altopiano sito nel Sud della Turchia da quasi duemila anni, proteggendo la città di Gaziantep nata sulle ceneri dell’antica Antiochia ad Taurum. Una perdita enorme dal punto di vista culturale, non solo perché era antichissimo, ma anche perché ospitava una vasta collezione di arte.