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Garanzia giovani 2023: cos'è, chi paga, come funziona

13‘ di lettura

Hai tra i 15 e 29 anni (o meno di 35 anni se risiedi al Sud) non studi e non lavori? Garanzia giovani mette a tua disposizione iniziative, servizi e percorsi per formarti e trovare lavoro (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unicoLeggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a le

Il piano europeo per favorire l’occupazione giovanile prosegue anche nel 2023. L’Italia continua pertanto a portare avanti iniziative per incentivare l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze.

In questa guida dettagliata diamo tutte le informazioni utili sulla nuova Garanzia Giovani, come funziona, a chi è rivolta, quali sono le iniziative attivate nel nostro Paese e come partecipare.

Indice

E’ un programma lanciato dalla Commissione europea che prevede una serie di iniziative finalizzate a migliorare l’occupabilità dei ragazzi under 30 che non sono impegnati in attività di studio o lavoro.

In inglese si chiama “Youth Guarantee” questo piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile e comprende numerose misure che coinvolgono vari Paesi aderenti e hanno lo scopo di offrire valide opportunità lavorative e/o formative ai giovani.

In pratica l’Unione Europea ha stanziato dei finanziamenti per gli Stati con tassi di disoccupazione superiori al 25%, tra cui rientra anche l’Italia. Questi soldi devono essere investiti da ogni Paese in attività di formazione e lavoro (corsi, tirocini, apprendistato, servizio civile ecc.), politiche attive di orientamento, sostegno e aiuti per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, incentivi alla mobilità. Lo scopo è far sì che possano trovare un posto di lavoro o un percorso formativo entro pochi mesi.

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Garanzia giovani: i requisiti 

Possono aderire al programma Garanzia Giovani tutti i NEET (Not in Education, Employment or Training), ossia ragazzi e ragazze che non lavorano, non studiano e non si formano che risultino:

  • residenti in Italia (ad esclusione della Provincia autonoma di Bolzano);
  • avere un’età compresa tra i 15 e i 29 anni;
  • essere non occupati;
  • non frequentare un corso di studi a qualsiasi livello;
  • non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare.

I requisiti devono essere posseduti al momento della registrazione al portale nazionale Anpal o regionale di Garanzia Giovani che rappresenta il primo step per aderire al programma.

Di seguito un approfondimento sulla situazione del lavoro interinale in Italia.

Garanzia giovani: agevolazioni per il Sud Italia 

Per i residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia il limite di età è ampliato alla fascia tra 15 e 34 anni. Inoltre, i giovani di questi territori possono accedere al programma anche se frequentano un corso di formazione o di istruzione e anche senza aderire formalmente, grazie alle iniziative dell’Asse 1 bis. Si tratta di un ulteriore asse di intervento rivolto alle persone che risiedono nelle regioni meno sviluppate e in transizione del Paese.

In quest’articolo abbiamo affrontato il tema dell’autonomia differenziata.

Garanzia Giovani: come funziona? 

Ogni singola Regione italiana ha il compito di attuare il piano Garanzia Giovani, ossia di organizzare, coordinare e gestire le iniziative previste a livello nazionale, servendosi delle strutture locali, ovvero Centri per l’impiego ed enti privati accreditati.

All’interno di ogni ente accreditato c’è uno sportello informativo dedicato al programma. Questi sportelli svolgono tutte le attività di accoglienza, orientamento e individuazione delle necessità e potenzialità dei giovani, per individuare il percorso più in linea con le loro attitudini ed esperienze professionali.

Entro 4 mesi dalla stipula del Patto di servizio, ai giovani iscritti al programma viene offerta una misura di Garanzia Giovani in linea con il loro profilo.

All’interno del Programma Garanzia Giovani ciascun individuo può effettuare una o più registrazioni/prese in carico e può ricevere più di un aiuto. Quindi ciascun giovane, iscrivendosi, può usufruire di più misure di politica attiva.

Tutte le misure 2023

Gli iscritti a Garanzia Giovani possono usufruire, in modo assolutamente gratuito, di diversi servizi. Le misure previste sono le seguenti:

Orientamento 

Presso ciascuno sportello, i giovani hanno la possibilità di orientarsi, realizzando un colloquio individuale con un Operatore. Quest’ultimo, sulla base delle esigenze di ciascun giovane, concorda un percorso personalizzato, che può consistere nel proseguimento degli studi, nello svolgimento di un tirocinio, in una esperienza lavorativa o nell’avvio di un’attività imprenditoriale in proprio.

Formazione 

Gli iscritti a Garanzia Giovani possono seguire anche dei percorsi formativi. Il programma prevede due tipi di corsi di formazione, così articolati:

  • percorsi di formazione orientati all’inserimento lavorativo (corsi individuali o collettivi per imparare una professione, con durata tra 50 e 200 ore);
  • corsi finalizzati al reinserimento nel sistema di istruzione, rivolti a chi ha un’età inferiore ai 19 anni ed è privo di qualifica o diploma.

Accompagnamento al lavoro 

Gli Operatori dei soggetti accreditati / autorizzati ai servizi al lavoro sul territorio regionale aiutano in modo pratico ogni giovane che è alla ricerca di un impiego. Come? Individuando le offerte di lavoro più adatte e seguendo il giovane nella fase di candidatura, selezione, colloquio fino all’inserimento lavorativo.

Apprendistato

Tra le misure previste dal piano GG c’è l’assunzione degli iscritti  attraverso il contratto di apprendistato. Questa tipologia di inserimento può essere applicata ai giovani di età tra i 15 e i 29 anni, in base ai 3 tipi di apprendistato attivabili, ovvero:

  • Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale;
  • Apprendistato professionalizzante o Contratto di mestiere;
  • Apprendistato per l’Alta formazione e la Ricerca.

La durata minima del periodo di formazione in Apprendistato è di 6 mesi.

Tirocini 

Ai candidati che aderiscono alla Garanzia Giovani possono essere proposti dei tirocini, della durata di 6 mesi (12 mesi nel caso di disabili o svantaggiati). Gli stage possono svolgersi anche all’estero, in mobilità geografica nazionale e transnazionale. Ai tirocinanti viene riconosciuta un’indennità mensile fino a 500 euro, a seconda del profilo. Se lo stage viene svolto ad di fuori del proprio territorio è previsto anche un voucher di importo variabile aggiuntivo.

programma Yes I Sturtup, e da una fase di tutoraggio per la gestione amministrativa, legale e finanziaria per accedere agli strumenti finanziari disponibili.

Tra questi ultimi c’è SELFIEmployment, il fondo gestito da Invitalia che finanzia, con prestiti a tasso zero di importo fino a 50.000 euro, l’avvio di impresa da parte dei NEET, secondo quanto previsto dall’apposito Avviso del Ministero del Lavoro.

Mobilità professionale 

Il programma Garanzia Giovani incoraggia la mobilità dei lavoratori sia in Italia che negli altri Paesi dell’Unione Europea. Per questo mette a disposizione degli iscritti che desiderano fare un’esperienza di lavoro all’estero o in un’altra Regione un voucher che copre i costi di viaggio e alloggio per un periodo di 6 mesi. Gli interessati possono rivolgersi ai Centri per l’impiego, che forniscono tutte le informazioni utili all’avvio dell’esperienza, in collaborazione con la Rete EURES per la mobilità all’estero.

Corsi ITS

Garanzia Giovani promuove l’iscrizione dei giovani ai corsi degli Istituti tecnici superiori, per innalzare il loro livello di competenze specialistiche e incrementare le loro opportunità di trovare un impiego. In particolare, offre loro voucher fino a 2.000 euro per sostenere i costi di iscrizione, contributi economici per coprire viaggio, alloggio e vitto per la frequentazione dei corsi in una regione diversa dalla propria residenza, e indennità pari a 300 euro mensili per massimo 6 mesi per partecipare a stage o tirocini curriculari.

Incentivi per le aziende che assumono

Imprese e datori di lavoro che decidono di inserire i giovani iscritti al programma mediante assunzioni, percorsi di apprendistato e tirocini possono usufruire di bonus e incentivi. Le agevolazioni vengono attivate periodicamente tramite appositi bandi e avvisi nazionali o regionali.

Come fare domanda 

Se hai i requisiti richiesti e rientri nei destinatari della Garanzia Giovani 2023 devi prima di tutto registrarti online sul portale web dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro – ANPAL, e poi  aderire al programma Garanzia Giovani sempre tramite la piattaforma online.

Procedi in questo modo:

  1. compila il modulo online per registrarti a MyANPAL, l’area riservata del portale ANPAL, cliccando su Accedi, effettuando l’accesso utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE, completando i tuoi dati e, successivamente, scegliendo il tuo profilo utente;
  2. ricevi le credenziali di accesso (nome utente e password) inviate in automatico dal sistema all’indirizzo e-mail che hai indicato in fase di registrazione;
  3. accedi all’area MyANPAL utilizzando le credenziali che hai ricevuto e scegli il servizio Garanzia Giovani, seguendo le indicazioni dell’apposita GUIDA (Pdf 1,14Mb) ANPAL Garanzia Giovani;
  4. seleziona la Regione o Provincia autonoma (esclusa la Provincia autonoma di Bolzano) che preferisci per accedere alle opportunità offerte dal programma.

A questo punto, un referente regionale provvede a comunicarti, entro 60 giorni, il Servizio per l’impiego (Centro per l’impiego, Agenzia per il lavoro o altro ente accreditato) di riferimento per individuare il percorso da seguire e per stipulare il Patto di Servizio. Una volta sottoscritto quest’ultimo, lo sportello di riferimento ha 4 mesi di tempo per proporti un’opportunità di lavoro o formazione valida, in linea con il tuo profilo.

Ti ricordiamo che è possibile aderire a Garanzia Giovani anche attraverso i portali web regionali dedicati al programma, di seguito rendiamo disponibili i link.

Portali web regionali

Può essere utile consultare i portali web regionali riservati al progetto, che elenchiamo di seguito con i link diretti per accedere:

Garanzia giovani per le aziende 

I datori di lavoro interessati ad offrire posti di lavoro e stage, e ad accedere alle agevolazioni e ai bonus previsti da Garanzia Giovani, possono visitare questa pagina per conoscere eventuali bandi e avvisi attivi al momento.

Garanzia giovani: l’evoluzione negli anni

La prima fase del programma, avviata con la Raccomandazione europea del 22 aprile 2013, si è conclusa a fine aprile 2016. L’Unione Europea ha, poi, stanziato nuove risorse economiche per portare avanti il piano europeo per l’inserimento lavorativo dei giovani fino al 2020 e lo ha nuovamente rifinanziato per i prossimi anni. Con la Raccomandazione europea del 30 ottobre 2020, infatti, che sostituisce quella del 23 aprile 2013, i Paesi europei coinvolti nell’attuazione del programma, tra cui l’Italia, si sono impegnati ad attuare la c.d. Garanzia Giovani rafforzata a partire dal 2021.

In sostanza, per effetto della crisi causata dalla pandemia da covid-19, il tasso di disoccupazione giovanile è tornato a crescere in maniera drastica, rendendo necessarie misure più incisive ed efficaci per favorire l’occupazione dei giovani under 30.

Per questo è stato stanziato un significativo finanziamento UE nell’ambito del programma NextGenerationEU, uno strumento temporaneo per sostenere riforme e investimenti dei Paesi UE che aiutino a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza coronavirus, e a rilanciare l’economia, e del bilancio a lungo termine dell’UE.

Grazie al rifinanziamento di Garanzia Giovani, il Governo italiano ha dunque la possibilità di portare avanti le attività legate al piano per contrastare la disoccupazione giovanile fino alla scadenza del ciclo di programmazione dei fondi europei. Il rilancio dell’iniziativa prevede anche un miglioramento della strategia complessiva di attuazione della stessa, con la correzione di problematiche emerse grazie al monitoraggio delle attività portate avanti negli scorsi anni.

Il programma, infatti, ha ripreso vigore, stando ai dati rilevati dall’Anpal raccolti in questa nota (Pdf 3Mb) del 15 febbraio 2023 (terzo Rapporto di valutazione)su un campione di circa 21.000 giovani intervistati tra il 2020 e il 2021.

Considerando la qualità del lavoro svolto dai giovani, la fotografia che se ne ricava è quella di un’occupazione nel complesso tutelata e stabile, che garantisce un adeguato “benessere economico”: l’indicatore sintetico registra lavori di media qualità per il 49,2% dei giovani e di alta qualità per il 42,8% degli intervistati. Tuttavia, la situazione appare molto differenziata rispetto all’età, al genere e all’area geografica di residenza.

Garanzia giovani: alcune informazioni utili 

Ti invitiamo anche a consultare il sito web dedicato al piano Garanzia Giovani, sul quale sono disponibili notizie, sezioni dedicate alle domande e risposte frequenti (FAQ) sul programma e una libreria con tutte le schede di approfondimento sul programma, sulle misure e gli interventi previsti e sulla normativa di riferimento.

Inoltre, puoi richiedere informazioni o supporto tecnico utilizzando i nuovi servizi di assistenza resi disponibili da Anpal sulla nuova piattaforma GG, ovvero il modulo di contatto o il numero unico lavoro Anpal 800 00 00 39.

Garanzia giovani: altri approfondimenti 

Mettiamo a disposizione anche la guida sul Piano Neet, la spiegazione del programma GOL, l’approfondimento sul Piano nazionale nuove competenze. E’ disponibile anche la guida sul sistema duale (alternanza scuola – lavoro per i giovani). Inoltre, per scoprire altre agevolazioni e aiuti per famiglie e lavoratori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Invece per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

Fonti e materiale di approfondimento 

Per maggiori informazioni mettiamo a disposizione al seguente documentazione:
Raccomandazione europea del 22 aprile 2013;
Piano italiano di attuazione della Garanzia per i Giovani;
Sintesi del Piano;
Raccomandazione europea del 30 ottobre 2020;
Decisione della Commissione europea del 10 dicembre 2020;
Programmazione PON IOG 2021-2023 (Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani/Garanzia Giovani),
Nota mensile ANPAL n.1/2022.

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