Centinaia di persone hanno preso parte alla manifestazione
28 Gennaio 2023
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Redazione online (Video Maizzi)
FOGGIA – Centinaia di foggiani sono scesi in strada per manifestare la loro indignazione nei confronti degli orrori emersi dall’indagine sulla struttura psichiatrica Don Uva di Foggia, che segue di pochi mesi il caso analogo della Casa di riposo Stella Maris di Manfredonia. I cittadini e le cittadine foggiane hanno partecipato alla manifestazione per prendere le distanze da quanto successo e hanno sfilato in un corteo con cartelloni e striscioni.
«Quello che però anche colpisce, rispetto alla struttura sipontina e ad altri casi in diverse parti d’Italia, è il numero di indagati dalla Procura di Foggia: 30, un’enormità. Indagati per gravi reati ai danni dei più deboli ed indifesi, 25 pazienti – di cui 19 donne e 6 uomini – in condizioni di incapacità e/o di inferiorità fisica o psichica: minacce, ingiurie, umiliazioni, violenze fisiche
e sessuali. Possibile che dobbiamo assistere impotenti anche a tutto questo? Facciamo vedere che c’è una Foggia non assuefatta e non anestetizzata, che esprime la sua attiva solidarietà alle vittime ed ai loro familiari e la sua sdegnata reazione», scrivono in una nota i cittadini.
«E’ una protesta – a cui abbiamo dato come nome una poesia di Beatrice Zerbini, Esco, vado a portare fuori il dolore – anche nei confronti di chi, forse o presumibilmente non pochi/e, vedeva o sapeva e non ha parlato, né ha comunque vigilato», spiegano gli organizzatori dell’evento.