Un percorso durato diversi mesi, che ha messo gli alunni di tre classi degli istituti Laterza e De Amicis a confronto con le proprie emozioni. Si tratta di un progetto unico per il meridione, intitolato ‘Coping Powers’, ovvero il potere di confrontarsi, in questo caso non con l’altro ma con se stesso. Un progetto partito a febbraio, che ha coinvolto con progettualità laboratoriali ed esperienze all’esterno delle classi anche docenti e genitori, quest’ultimi con il modello ‘Power parenting’. I laboratori si sono svolti in 8 appuntamenti da due ore l’uno ogni settimana, divisi per età: (3-5 anni, 6-10 anni, 11-14 anni). Un progetto ancora più necessario, come conferma il presidente della Cooperativa Soleluna, che ha gestito l’iniziativa con il patrocinio del Comune di Bari, dopo la pandemia, evento epocale che ha sconvolto il nostro modo di rapportarci agli altri, in modo ancora più netto con i bambini. I risultati dell’iniziativa sono stati presentati nel pomeriggio durante un incontro pubblico all’interno dell’Auditorium dell’Istituto Laterza, in via Zanardelli, seguito da uno spettacolo teatrale dedicato ai giovanissimi.