“brucero-il-corano-fino-a-quando-la-svezia-non-sara-nella-nato”:-e-alta-tensione-tra-svezia-e-turchia-–-il-riformista

“Brucerò il Corano fino a quando la Svezia non sarà nella NATO”: è alta tensione tra Svezia e Turchia – Il Riformista

L’attivista di estrema destra fa infuriare di nuovo Ankara

Antonio Lamorte — 27 Gennaio 2023

“Brucerò il Corano fino a quando la Svezia non sarà nella NATO”: è alta tensione tra Svezia e Turchia

Rasmus Paludan ha annunciato che brucerà una copia a settimana del Corano. E che lo farà ogni venerdì. E così ha fatto oggi: ha dato fuoco a un’altra copia del libro sacro dell’Islam nei pressi di una moschea nel quartiere Norrbro di Copenaghen. L’annuncio del politico e attivista di estrema destra che ha la doppia cittadinanza svedese e danese dopo che sabato aveva bruciato una copia del libro sacro davanti all’ambasciata turca di Stoccolma durante altre manifestazioni che avevano scatenato l’ira di Ankara e del mondo musulmano.

“Brucerò una copia del Corano davanti all’ambasciata turca a Copenaghen ogni venerdì, fino a quando la Svezia non entrerà a fare parte della Nato”, ha dichiarato Paludan citato dall’agenzia di stampa danese Ritzau. E anche in questo caso le reazioni sono state immediate. “Il fatto che questo atto spregevole non sia stato impedito nonostante tutti i nostri avvertimenti è preoccupante in quanto rivela la pericolosa misura dell’intolleranza e dell’odio religioso in Europa” si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara che ha definito l’attivista “un ciarlatano”.

Le autorità turche hanno convocato l’ambasciatore danese. Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan lunedì scorso aveva minacciato di non sostenere più l’ingresso della Svezia nella NATO dopo le manifestazioni del partito svedese di estrema destra Stram Kurs (“Linea Dura”) in cui erano state bruciate copie del Corano. Qualche giorno prima manifestanti curdi avevano bruciato un manichino con le sembianze del presidente turco dopo averlo appeso a testa in giù a un lampione.

“È chiaro che quelli che hanno provocato una tale disgrazia davanti all’ambasciata del nostro paese non possono più aspettarsi nessuna benevolenza da parte nostra sulla richiesta di ingresso”, aveva detto Erdogan. Ankara, in quanto Paese membro dell’Alleanza Atlantica, ha diritto di veto. Svezia e Finlandia hanno chiesto di entrare nella NATO dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il dibattito tra i Paesi era stato piuttosto serrato negli scorsi mesi. In particolare il governo turco aveva imposto alla Svezia, come condizione per il via libera all’entrata nell’Alleanza, l’estradizione di alcuni dissidenti curdi che Ankara considera terroristi come all’organizzazione PKK. Stoccolma ha spesso trattato rappresentanti della comunità curda come rifugiati politici. Solo Ungheria e Turchia non hanno ancora approvato l’ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO. Budapest però dovrebbe avviare i lavori per l’approvazione in breve tempo.

Alcuni manifestanti turchi, in risposta alle proteste in Svezia, si erano radunati nei giorni successivi nei pressi dell’ambasciata svedese e avevano bruciato una bandiera della Svezia. A Istanbul erano comparsi alcuni manifestini con il volto di Rasmus Paludan, coperto da una croce rossa. A Peshawar, in Pakistan, erano stati incendiati dei manichini. Il gesto di Rasmus Paludan può far salire ancora una volta e ulteriormente le tensioni sulla questione.

Avatar photo

Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.

© Riproduzione riservata

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *