bonus-200-euro:-chi-lo-ricevera-solo-a-marzo

Bonus 200 euro: chi lo riceverà solo a marzo

6‘ di lettura

Prosegue il pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023: vediamo chi sono i beneficiari (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Per alcuni lavoratori l’accredito dell’Indennità una tantum di 200 euro potrebbe arrivare a marzo 2023.

Parliamo delle persone che, dopo aver visto respinta la domanda di richiesta, hanno presentato ricorso. Ricordiamo che se si risulta idonei insieme al Bonus 200 euro sarà accreditato anche il Bonus 150 euro.

Pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023: per chi?

Gli accrediti del Bonus 200 euro e del Bonus 150 euro continueranno a marzo 2023 e nei mesi a seguire, perché terminate le categorie di aventi diritto si passerà a riesaminare le domande respinte.

Per alcune categorie il riesame avverrà d’ufficio, come ha comunicato l’INPS con un messaggio del 10 febbraio, per altri invece è necessario presentare istanza di riesame, cioè fare ricorso online e chiedere che la pratica sia riesaminata.

Per quelli che avranno il riesame d’ufficio e cioè dottorandi, assegnisti di ricerca e co.co.co i tempi dovrebbero essere brevi. Queste categorie potrebbero vedere il Bonus 200 euro proprio a marzo 2023.

Per i lavoratori che devono presentare domanda di ricorso, molto nella tempistica dell’accredito dipenderà da quando hanno presentato l’istanza di riesame.

Tuttavia, poiché il termine ultimo per presentare istanza di ricorso per i lavoratori autonomi occasionali, i lavoratori dello spettacolo e i lavoratori stagionali è fissata alla fine di febbraio 2023, possiamo immaginare che gran parte degli accrediti del Bonus 200 euro partirà proprio a marzo 2023.

I lavoratori autonomi muniti di Partita Iva e i liberi professionisti possono invece presentare istanza fino alla seconda metà di aprile, perciò per questi gli accrediti dovrebbero venire più tardi nel corso dell’anno.

Se viene accolta la domanda di ricorso e si diventa idonei per il Bonus 200 euro si riceverà in automatico anche il Bonus 150 euro, che nei fatti è una copia del primo con una differenza di importo.

In ogni caso, non appena partiranno i primi accrediti e si avranno le date ufficiali di marzo 2023 tutto quello che dovete fare è consultare la pagina di The Wam dedicata ai bonus o unirvi ai nostri gruppi WhatsApp, Telegram e Facebook, perché ne daremo subito comunicazione.

Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023: dottorandi, assegnisti di ricerca e co.co.co

Pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023. Il riesame del Bonus 200 euro spetta con modi e tempistiche diverse a differenti gruppi di lavoratori.

Il Messaggio INPS (n. 635) del 10 febbraio 2023, che è rivolto esclusivamente a dottorandi, assegnisti di ricerca e co.co.co, chiarisce che per queste categorie il riesame avviene d’ufficio.

Ovvero, quanti hanno visto la domanda respinta, perché non risultavano iscritti alla Gestione Separata INPS, non dovranno presentare la domanda di ricorso e riceveranno il contributo in automatico, perché questo requisito non è più necessario.

In parole povere, solo per quelli, tra dottorandi, assegnisti di ricerca e co.co.co, per cui la domanda è stata rigettata a seguito della mancata iscrizione alla Gestione Separata, il riesame avverrà in automatico.

Poi, se idonei, riceveranno le indennità una tantum (200 euro + 150 euro) senza dover presentare alcuna istanza di ricorso.

Visto che per queste categorie il riesame è automatico, il bonus potrebbe essere corrisposto direttamente a marzo 2023, probabilmente terminati gli accrediti previsti per febbraio a quanti erano già risultati idonei.

Pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023: lavoratori occasionali e stagionali

Le altre categorie di lavoratori, che hanno visto la domanda respinta e non rientrano nelle categorie descritte nel paragrafo precedente, se vogliono che sia riesaminata devono presentare un’istanza all’INPS.

In dettaglio, il Messaggio (n. 4314) del 30 novembre 2022 stabilisce come deve avvenire la presentazione dell’istanza di riesame per queste categorie:

I lavoratori in queste categorie possono presentare istanza di riesame per il Bonus 200 euro entro 90 giorni dalla pubblicazione del messaggio dall’INPS, cioè entro 90 giorni a partire dal 30 novembre 2022, ovvero a fine febbraio 2023.

Oppure, se la domanda è stata respinta dopo il 30 novembre 2022, entro 90 giorni da quando hanno avuto notifica che era stata rigettata.

Visto che il termine ultimo per i ricorsi è alla fine di febbraio 2023 è molto probabile che anche la gran parte di questi beneficiari vedrà i 350 euro (Bonus 200 euro + Bonus 150 euro) nel mese di marzo 2023.

In ogni caso l’INPS chiarisce che i 90 giorni non sono “un termine perentorio” e che c’è elasticità.

Pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023: lavoratori autonomi con Partita Iva

Il Messaggio (n. 317) del 19 gennaio 2023 si occupa invece dei requisiti e la tempistica perché possano presentare istanza di riesame:

I lavoratori in queste categorie devono presentare istanza di riesame per il Bonus 200 euro entro 90 giorni dalla pubblicazione del messaggio dall’INPS, cioè entro 90 giorni a partire dal 19 gennaio 2023, quindi fino al 19 aprile 2023.

Oppure, se la domanda è stata respinta dopo il 19 gennaio 2023, entro 90 giorni da quando hanno avuto notifica che era stata rigettata. Anche in questo caso l’INPS precisa però che i 90 giorni non vanno intesi come un termine perentorio.

Ad ogni modo, se la domanda di ricorso è accolta questi lavoratori dovrebbero vedere il Bonus 200 euro più tardi di marzo, visto che hanno una tempistica più lunga per presentare istanza.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

Pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023: come si presenta la domanda di riesame

Vediamo adesso come fare ricorso per il Bonus 200 euro se si hanno i requisiti.

La domanda di riesame per il Bonus 200 euro deve essere presentata all’INPS in via telematica, collegandosi al sito dell’Istituto e poi effettuando l’accesso all’area personale con le credenziali SPID, CIE o CNS.

Dopo, è necessario recarsi nella sezione “Indennità una tantum 200 euro” e qui, se la domanda risulta “Respinta”, premere sul pulsante “Chiedi riesame”.

Abbiamo visto come funziona col pagamento del Bonus 200 euro a marzo 2023. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul bonus 150 euro:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram – Gruppo esclusivo
  2. WhatsApp – Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram

Come funzionano i gruppi?

  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
  2. Niente spam o pubblicità
  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *