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Quando arriva il bonus 150 euro? Oggi, 23 marzo 2023, è previsto un nuovo pagamento. Vediamo a chi spetta e facciamo il punto sugli accrediti. (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Bonus 150 euro dal 23 marzo 2023: ecco per chi
- Chi doveva ricevere il bonus 150 euro a febbraio 2023 in automatico
- Chi doveva ricevere il bonus 150 euro a febbraio 2023 dopo la domanda
- Chi ha ricevuto il bonus 150 euro a novembre 2022 in automatico
- Quante volte viene pagato il bonus 150 euro?
- Chi dovrà restituire il bonus 150 euro?
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Il pagamento del bonus 150 euro verrà pagato oggi, giovedì 23 marzo 2023, per chi ha:
- percepito la disoccupazione agricola 2021;
- ricevuto la disoccupazione (Naspi o Dis-Coll) a novembre 2022 e vede la data sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS.
Nei primi di marzo (1-2-3 marzo 2023) e poi il 21 marzo 2023 abbiamo avuto altri accrediti per le stesse categorie di cittadini.
I giorni di pagamento dei 150 euro vanno controllati sul fascicolo previdenziale del cittadino, accedendo al servizio con:
- Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- Cie (Carta Nazionale dei Servizi),
- o Cns (Carta di Identità Elettronica).
Purtroppo, ci sono tante categorie di cittadini, che pur avendo diritto ai 150 euro, aspettano ancora la comunicazione della date da parte dell’INPS.
Su thewam.net abbiamo parlato anche di chi dovrà richiedere il bonus 200 euro e il bonus 150 euro entro il 30 aprile 2023.
Chi doveva ricevere il bonus 150 euro a febbraio 2023 in automatico
La circolare INPS n.127 del 16 novembre 2022 ha chiarito come il bonus 150 euro spetti a:
- chi a novembre 2022 percepiva Naspi e Dis-Coll, mobilità in deroga o trattamenti di importo pari alla mobilità,
- chi ha ricevuto la disoccupazione agricola riferita al 2021;
- chi ha percepito le indennità Covid-19, di cui all’articolo 10, commi da 1 a 9, del decreto-legge n. 41/2021 e di cui all’articolo 42 del decreto-legge n. 73/2021;
- lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio che hanno ricevuto l’indennità prevista dall’articolo 32 del dl 50/2022 (Decreto Aiuti).
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Chi doveva ricevere il bonus 150 euro a febbraio 2023 dopo la domanda
Vediamo quali sono le categorie di cittadini che, entro il 31 gennaio 2023, dovevano presentare domanda per ricevere il bonus 150 euro:
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa disciplinata dall’articolo 409 del codice di procedura civile,
- dottorandi e assegnisti di ricerca,
- Per averne diritto era necessario aver sottoscritto un contratto lavorativo attivo al 18 maggio 2022 (entrata in vigore del Decreto Aiuti) e avere l’iscrizione alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995;
- il reddito complessivo del 2021 non deve superare la soglia dei 20mila euro.
- lavoratori stagionali, a tempo determinato (inclusi quelli del settore agricolo), intermittenti citati negli articoli dal 13 al 18 del decreto legislativo n. 81/2015, che:
- nel 2021 hanno effettuato almeno 50 giornate di lavoro effettivo,
- nel 2021 hanno ricevuto un reddito inferiore ai 20mila euro.
- lavoratori, sia autonomi che dipendenti, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che:
- nel 2021 hanno versato almeno 50 contributi giornalieri;
- nel 2021 hanno prodotto un reddito, con il proprio lavoro, inferiore a 20mila euro.